Lo scontrino è obbligatorio per ogni tipo di transazione ed esserne sprovvisti ha dirette conseguenze dal punto di vista legale.
La legge è molto chiara in materia e tutti quelli che sono i dettagli relativi devono essere seguiti da tutti perché non viene ammessa ignoranza quindi è bene fare attenzione, anche quando si tratta di acquisti di poco conto o ci si trova di fronte a venditori “furbetti” che tendono a non emettere scontrino fiscale.
Quel documento che viene rilasciato ha una validità fondamentale, si tratta infatti dell’attestazione di quanto acquistato, dell’IVA da pagare e di tutti i dettagli che servono non solo in caso di cambio o reso ma che sono molto importanti anche per quanto riguarda la fiscalità quindi il pagamento delle tasse da parte del commerciante.
Potrebbe capitare di uscire da un negozio e ritrovarsi la Guardia di Finanza e ricevere alcune domande sul prodotto acquistato e quindi su quelle che sono le spese fatte. Ovviamente l’esibizione dello scontrino è la prova dell’acquisto e dell’importo pagato e molti si chiedono se, uscendo da un negozio senza questo documento, possano in qualche modo essere oggetto di controlli e sanzioni.
Questa domanda è lecita perché di fatto esisteva una norma che prevedeva la sanzione in caso di assenza di scontrino fiscale all’uscita dal negozio. Tuttavia questa legge è stata abrogata nel 2003, quindi oggi non è più in vigore. La Guardia di Finanza può comunque effettuare controlli come ad esempio delle domande sugli acquisti ma non c’è alcuna possibilità di fare una multa all’acquirente sprovvisto di ricevuta fiscale.
Se il destinatario non esibisce scontrino o lo esibisce con importo diverso, si applica una sanzione, questa è la sintesi di quanto riportato dalla legge del 1993 che è stata successivamente abolita. Questo perché di fatto a molti capita di prendere lo scontrino e gettarlo, smarrirlo, dimenticarlo quindi anche se si potrebbe dare per scontata una violazione di fatto magari è solo distrazione.
Per questo motivo si è scelto di procedere senza questa legge. Moltissimi, soprattutto quando vanno di fretta, possono dimenticare il documento e non ha senso fare una multa per una dimenticanza. I controlli della Guardia di Finanza prevedono domande ma nulla più, non possono arrecare disturbo alla persona o andare oltre, dal momento che appunto non c’è più una legge che obblighi ad avere lo scontrino all’esterno dell’esercizio commerciale. Dall’altra, chi risponde alle domande, deve farlo in modo corretto e veritiero per tutti i controlli del caso che chiaramente sono fondamentali a livello fiscale.
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