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Cos’è la Carta Blu UE e chi può approfittare dei vantaggi

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Valentina Trogu

La Carta Blu UE permette ai lavoratori altamente qualificati di ottenere il permesso di soggiorno approfittando di una procedura semplificata e rapida.

Dal 2009 l’Unione Europea usa la Carta Blu come strumento per facilitare l’ammissione e la mobilità nel continente di lavoratori altamente qualificati e dei familiari.

Carta Blu UE, cosa offre (Cityzen.it)

Le condizioni di ingresso e soggiorno nei Paesi sono regolarizzate in maniera univoca dalla Carta Blu UE. Questo strumento strategico è solo all’inizio del suo percorso. Si punta ad una sua continua evoluzione e potenziamento per consentirne l’uso al maggior numero di persone possibile. La Carta Blu UE permette l’accesso ad una nazione di lavoratori altamente qualificati oltre le normali quote stabilite dal Decreto Flussi. Tra i requisiti di accesso il titolo di studio post secondario minimo triennale, la qualifica professionale nei livelli 1, 2 o 3 della classifica ISTAT delle professioni e un contratto di lavoro.

La durata della Carta è di due anni ma per almeno un anno il lavoratore dovrà svolgere l’attività altamente qualificata che ha permesso l’entrata nella nazione. Il contratto di lavoro dovrà essere a tempo indeterminato oppure della durata superiore a tre mesi rispetto un normale rapporto di lavoro a termine.

Evoluzione della Carta Blu UE 2024

Nel 2024 sarà maggiore il numero dei beneficiari che possono richiedere la Carta Blu UE. La domanda può essere inoltrata, infatti, anche dagli stranieri già soggiornanti in Italia come stagionali nonché dai beneficiari di protezione internazionale. Sono stati modificati anche i requisiti sui titoli richiesti rendendo più flessibili i paletti. In alternativa al diploma superiore di livello terziario è ammessa la qualifica professionale superiore inerente alla professione richiesta dall’offerta di lavoro.

Carta Blu, i dettagli della richiesta (Cityzen.it)

Modifiche sono state attuate anche all’importo dello stipendio annuale, alle modalità di rilascio del nulla osta e alle agevolazioni per il ricongiungimento familiare. Ricordiamo che non è il lavoratore ad inoltrare domanda di Carta Blu UE ma il suo ipotetico datore di lavoro. Questo presenterà domanda tramite lo Sportello Unico per l’Immigrazione compilando il Modulo BC. L’istanza dovrà essere completa di attestazione dei titoli e/o qualifiche professionali nonché della proposta di contratto di lavoro/offerta di lavoro di durata minima di sei mesi. Il nulla osta sarà inviato entro 90 giorni dalla presentazione della domanda.

Il lavoratore altamente qualificato dovrà recarsi entro otto giorni dall’arrivo in Italia allo Sportello Unico per l’Immigrazione insieme al datore di lavoro per firmare il contratto di soggiorno. Poi potrà inoltrare domanda di permesso di soggiorno alla Questura di competenza territoriale. Nel frattempo potrà iniziare a lavorare dopo l’invio del modello UNILAV.

Valentina Trogu

Giornalista pubblicista, Web content writer, scrittrice e mediatrice familiare. Laureata in sociologia-analisi delle politiche sociali. Mi occupo della stesura di articoli toccando varie tematiche tra cui economia, salute, tecnologia, attualità. In questo modo posso coltivare la mia passione per la scrittura e cercare di rendere fruibili le informazioni ad un maggior numero di persone.

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