I giovani under 34 hanno le idee chiare su come costruire la pensione futura, investendo in ETF piuttosto che nei Fondi pensione.
La pensione futura è a rischio, i dati parlano chiaro e se non ci sarà un cambiamento c’è la possibilità non solo di assegni molto bassi ma che la pensione non arriverà proprio. Tutto a causa dell’inverno demografico e dell’invecchiamento della popolazione.
Le pensioni possono essere pagate grazie ai lavoratori. Se quest’ultimi saranno sempre di meno mentre il numero dei pensionati crescerà sempre di più allora il sistema previdenziale italiano rischia il collasso. Il Governo è chiamato a mettere in atto interventi che raddrizzino il tiro prima che sia troppo tardi. Un arduo lavoro considerando che nel frattempo sono sorti altri problemi legati ad obiettivi da raggiungere. Parliamo dell’obbligo di ridurre il debito pubblico imposto dall’UE che deve portare l’Italia ad un deficit del 3% entro il 2026 contro il 7,4% attuale.
Insomma, per i lavoratori non si preannunciano tempi facile. Nelle migliori previsioni la pensione ci sarà ma con un importo ben al di sotto degli stipendi specialmente a causa del sistema di calcolo contributivo. Questa situazione piano piano sta convincendo sempre più lavoratori a creare un piano pensionistico per aumentare l’entrata una volta lasciato il posto di lavoro.
Pensione, si punta agli ETF per costruire un solido futuro
Aumenta il numero di giovani che comprendono l’importanza di integrare la pensione pubblica con un investimento privato in strumenti finanziari come gli ETF. Specialmente gli under 34 scelgono di combinare fondo pensione privato ed ETF oppure di dedicarsi esclusivamente all’investimento in ETF. L’Exchange Traded Funds è un fondo indicizzato negoziato in Borsa che replica il rendimento di indici noti e permette di investire economicamente in tutto il mercato attraverso un unico strumento.
Perché la scelta ricadrebbe proprio sugli ETF? Le performance degli ETF azionari globali sono superiori rispetto i fondi pensione. Una differenza di 1,8 punti percentuali con rendimenti del 6% per gli ETF e del 4,2% per i Fondi di pensione medi. Ma il guadagno maggiore sembrerebbe esserci per chi sceglie di combinare le due forme di investimento, Fondo pensione e piani di accumulo ETF azionari globali. I giovani, dunque, stanno capendo l’importanza di costruire una pensione futura fin da subito e in modo diversificato. Certo questa esigenza ancora non è chiara a tutti, in molti sottovalutano la necessità di creare un appiglio che possa salvare da un pensionamento con qualità della vita molto bassa.