Il Covid torna a far parlare di sé e i numeri non sono confortanti, tanto che si teme una nuova ondata di casi in estate.
Il bollettino dei contagi e dei morti, anche se non è più quotidiano come nell’emergenza pandemica, divulga i numeri ogni settimana.
Le persone hanno lentamente pensato/sperato che il sars-cov-2 non fosse ormai più pericoloso, ma gli esperti hanno sempre consigliato di non abbassare la guardia. Infatti una nuova variante è sotto la lente d’ingrandimento. Ecco la situazione e le prospettive, nonché i consigli per proteggersi.
Casi Covid, il bollettino fino al 22 maggio
Il maltempo che ha caratterizzato tutto il mese di maggio forse ha favorito il diffondersi del Covid; oggi si intravede una lieve discesa, ma i numeri fino al 15 erano abbastanza preoccupanti.
Dal bollettino ufficiale emerge, infatti, che nella settimana dal 9 al 15 maggio si erano registrati 923 casi di infezione, con 17 decessi. La settimana successiva, i casi di positivi sono stati 862 e i decessi 8. È anche vero però che sono diminuiti i tamponi, infatti dal 9 al 15 maggio ne sono stati effettuati 94.027 mentre la settimana successiva 87.983. Il tasso di positività rimane invece stabile, all’1%. I dati sono presenti sul sito del Ministero della Salute.
Spiccano poi alcuni dati a livello regionale, come quelli del Lazio, che ha visto un aumento dei casi, passati da 118 a 203, così come un decesso, a fronte di zero morti della settimana precedente.
Di contro, in Lombardia si sta assistendo a una generale diminuzione dei casi, che scendono da 324 a 208, mentre i decessi da 11 a 3. Meglio anche in Basilicata, Marche, Molise e Valle d’Aosta, dove non si sono registrati nuovi casi.
Sempre a livello nazionale, si rileva che i ricoveri – anche in terapia intensiva – si mantengono stabili.
Desta preoccupazione, invece, la nuova variante Covid FLiRT, che sembra si stia diffondendo molto rapidamente. Al momento gli esperti sottolineano il fatto che non dovremmo trovarci di fronte a una variante pericolosa, ma come è già accaduto altre volte in passato le cose potrebbero cambiare in fretta.
La particolarità della variante FLiRT risiede nel fatto che sviluppa proteine diverse da quelle riconosciute sia dal vaccino che dall’immunità data dal contagio a prescindere dalla vaccinazione, e quindi potrebbe essere necessario creare dei vaccini aggiornati.
Al momento niente allarmi, ma gli esperti ricordano di adottare le linee guida base: mascherine, lavaggio frequente delle mani e aerazione delle stanze dove si trascorre molto tempo.