I crampi notturni alle gambe possono capitare più frequentemente in estate. Cerchiamo di capire il motivo e quando correre dal medico.
Per crampi muscolari si intendono delle improvvise contrazioni involontarie che colpiscono uno o più muscoli. Possono durare da pochi secondi a qualche minuti e si verifica durante l’attività fisica oppure di notte. Soprattutto in estate aumentano le possibilità di incorrere in un crampo notturno, perché?
Le cause dei crampi muscolari sono diverse. Lo sforzo eccessivo, la disidratazione, la carenza di sali minerali, un insufficiente apporto di sangue ai muscoli, il malfunzionamento dei nervi. Quelli che capitano di notte sono crampi che colpiscono i polpacci oppure le cosce o i piedi. Un dolore improvviso che sveglia di soprassalto e dalla durata variabile. Ci si può spaventare quando accade la prima volta o il crampo è molto doloroso.
Bisogna agire tempestivamente con un leggero stretching oppure con un delicato massaggio sulla parte interessata. Per prevenire i crampi in estate bisogna idratarsi correttamente perché il caldo porta una perdita di liquidi e sali minerali come magnesio e potassio. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura può essere molto utile senza dover necessariamente ricorrere ad integratori. Come capire quando il crampo è sintomo di un problema di salute più grave?
Se la disidratazione o una carenza di sali minerali sono alla base dei frequenti crampi notturni in estate il problema, come detto, è facilmente risolvibile rimanendo ben idratati. In altri casi, però, il crampo muscolare può indicare disturbi più seri come la carenza di ferro o la presenza di patologie come il diabete, la sindrome delle gambe senza riposo, malattie cardiologiche o neurologiche. Bisogna preoccuparsi se nonostante la corretta idratazione, la riduzione dello sforzo fisico, lo stretching e i massaggi il dolore persiste.
Riferendo al medico il persistere dei crampi, verranno prescritti degli esami del sangue per rilevare il ferro, la vitamina D, la vitamina B per poi procedere con ulteriori controlli se necessario. Lo specialista a cui è consigliabile rivolgersi è un medico dello sport che ha conoscenza alimentari. In questo modo si otterranno consigli sia su come affrontare il crampo tramite esercizi di stretching sia sulla dieta corretta da seguire per limitare il problema. Il medico suggerirà anche di non fumare né bere alcol e di integrare i due litri di acqua giornalieri da bere con tisane, tè e altre bevande alla frutta non zuccherate.
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