Arriva un “bonus extra” nelle buste paga di alcune categorie di lavoratori, una boccata d’ossigeno contro il caro vita.
In politica, almeno in Italia, si discute di tanti argomenti, ma sulle buste paga dei lavoratori tutto tace, o meglio non si è mai arrivati a deciderne aumenti.
Il portafogli degli italiani è sempre più vuoto, e questo a causa dell’inflazione e della speculazione. Non dobbiamo dimenticare che il nostro Paese è “fanalino di coda” rispetto agli altri membri della UE e non si prospettano cambiamenti di sorta per quanto riguarda le retribuzioni.
Arriva però una buona notizia: a breve alcuni lavoratori potranno contare su un’entrata extra. Parliamo della quattordicesima mensilità.
Quattordicesima 2024, a chi spetta, di quanto è e quando arriva
La quattordicesima mensilità, come sappiamo, è una sorta di retribuzione aggiuntiva riconosciuta ad alcuni lavoratori subordinati se l’erogazione è prevista dal CCNL.
Si tratta di una mensilità “extra” perché a differenza della tredicesima che spetta di diritto a tutti i dipendenti questa è appunto riservata solamente ad alcune categorie di lavoratori e ad alcune categorie di pensionati.
L’importo totale non è mai uguale per tutti, infatti si matura con le ore lavorate durante l’anno; poi l’erogazione avviene una tantum, solitamente nei mesi di giugno o luglio.
Come detto, l’importo è variabile e può ridursi drasticamente quando nel calcolo delle ore lavorate si trovano assenze non giustificate, aspettativa non retribuita, sospensione dal lavoro, cassa integrazione o congedo parentale.
Per quanto riguarda invece i pensionati, abbiamo detto che non tutti hanno riconosciuta la quattordicesima mensilità. Infatti l’INPS la eroga agli over 64, pensionati, che hanno un reddito complessivo non superiore al doppio del trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti.
A differenza dei lavoratori subordinati, i pensionati ricevono la quattordicesima a luglio o a dicembre. Chi ha già diritto a questa mensilità la vedrà infatti nel cedolino di luglio, mentre chi ha maturato i requisiti dopo il 31 luglio 2024 riceverà il “bonus” a dicembre. A seconda del reddito e dei contributi versati, i pensionati potranno ricevere importi variabili dai 300 ai 600 euro.
Un’ottima notizia, dunque, in vista delle vacanze estive: con una somma extra c’è chi potrà prenotare le vacanze e godersi il meritato riposo. Niente da fare, invece, per i lavoratori autonomi, che non hanno diritto a questo “bonus”.
