Decreto Milleproroghe, ecco il ‘riassunto’: tutte le novità spiegate in modo semplice

Il decreto Milleproroghe è stato approvato e porta molte novità per il 2024 con nuove scadenze a cui fare attenzione.

Sicuramente una delle notizie più importanti di questa settimana riguarda le novità introdotte dal decreto Milleproroghe. Il via libera introduce cambiamenti riguardo il taglio dell’Irpef agricola, rottamazione quater e relativa proroga, multe ai non vaccinati e smart working.

Tutto sul Decreto Milleproroghe
Tutto sul Decreto Milleproroghe – (cityzen.it)

Alcune misure sono state approvate, altre invece, come la questione smart working e dei lavoratori fragili non ha trovato riscontro nel documento e quindi non è stata apportata alcuna modifica significativa. Buone notizie come l‘estensione di alcuni bonus ma anche negative come aumenti significativi per gli italiani.

Decreto Milleproroghe, tutte le novità: i pro e i contro

Fondamentale la rottamazione quater è stata ufficialmente prorogata. Il governo Meloni quindi, sempre in relazione al lavoro fatto e che proseguirà in futuro per rinnovare il fisco, ha deciso di proseguire con questa misura agevolata che ad oggi ha portato a degli incassi sostanziosi.

Decreto Milleproroghe riassunto
Pro e contro del Decreto del Governo Meloni – Foto Ansa (cityzen.it)

Originariamente la scadenza era prevista con la terza rata a febbraio, ma con l’approvazione del decreto slitta esattamente al 15 marzo, quindi ci sono altre due settimane di tempo per pagare. La stessa si estende anche ai contribuenti il cui diritto alla definizione agevolata era precedentemente decaduto. Per quanto concerne invece la questione Irpef agricola, il Governo ha confermato alcuni benefici per gli imprenditori del settore, in particolare l’esenzione del 50% per i redditi tra i 10 e i 15 mila euro.

Novità anche per i medici che potranno continuare a praticare la loro professione anche oltre i 72 anni, ma potranno farlo senza però assumere incarichi di alta responsabilità. Anche coloro che sono già andati in pensione possono rientrare. Un argomento importante riguarda le multe per i soggetti non vaccinati, ovvero i 100 euro da corrispondere nel 2022 per chi non si è fatto vaccinare. La multa è sospesa, a giugno c’era la decadenza dei termini che sono stati estesi fino a dicembre.

Dieci milioni sono stati stanziati per il bonus psicologo, quindi un incremento notevole. Ogni cittadino con reddito entro i 50 mila euro riceverà un rimborso di 50 euro per ogni seduta. Per i Mutui agevolati per gli under 36 c’è stato  un passo indietro. Tutti coloro che hanno firmato il preliminare entro il 2023 potranno beneficiare delle agevolazioni per tutto il 2024, quindi sia quelle relative alle esenzioni che alla copertura del mutuo.

Prorogato anche lo Scudo erariale per tutto l’anno in corso, questo strumento serve a limitare la responsabilità delle persone che si occupano dei controlli per la gestione dei fondi pubblici. Nota dolente è l’aumento ulteriore delle tariffe autostradali del 2.3%. Tutti i comuni con una popolazione superiore a 20 mila persone potranno adottare il teaser e quindi dotare la pulizia municipale di tale strumento. Slittano di 2 anni, quindi al 2027, i tagli dei contributi all’editoria.