Detrazioni per il Bonus casa: quando si riceve il rimborso e chi lo riceve? La verità è questa

Le detrazioni per le ristrutturazione della casa spettano solo ai proprietari o anche ai familiari che sostengono le spese?

I Bonus casa attivi nel 2024 permettono di recuperare parte delle spese grazie alle detrazioni da portate in dichiarazione dei redditi. Chi deve pagare gli interventi per poter accedere alle agevolazioni?

Ristrutturare casa con detrazioni fiscali
Bonus casa e detrazioni, a chi spettano (Cityzen.it)

I cittadini che intendono ristrutturare casa con riqualificazione energetica o procedere con il risanamento conservativo o il recupero di un immobile possono approfittare dei cosiddetti Bonus edilizi anche nel 2024. Parliamo del Superbonus al 70%, del Sismabonus dal 50 all’85%, del Bonus barriere architettoniche al 75%, dell’Ecobonus dal 50 al 65%, del Bonus Mobili al 50% e del Bonus verde al 36%. Tutte le percentuali citate fanno riferimento alle detrazioni fruibili dai contribuenti.

Nulla di simile alla maxi detrazione del 110% appartenente al primo Superbonus ma comunque un modo per recuperare parte delle spese nel tempo in dichiarazione dei redditi. In base al Bonus edilizio scelto, dunque, si avrà una diversa detrazione da utilizzare per determinate spese ammesse rispettando, poi, tetti massimi di spesa. Citiamo i 96 mila euro del Sismabonus e del Bonus Ristrutturazioni o i 5 mila euro del Bonus Mobili. Chi deve pagare le spese di ristrutturazione per poter godere delle agevolazioni?

Solo il proprietario che paga le spese può approfittare delle detrazioni dei Bonus edilizi?

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito come a beneficiare delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie siano tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF a condizione che detengano con titolo idoneo o siano proprietari dell’immobile oggetto di intervento e che ne sostengano le spese. Possono usufruire dell’agevolazione, dunque, il proprietario o il nudo proprietario dell’abitazione, il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto ad esempio), l’inquilino/comodatario, i soci di cooperative a proprietà indivisa e divisa, gli imprenditori individuali, i soggetti produttori di redditi in forma associata.

Detrazioni Bonus edilizi per ristrutturazione
Chi può ottenere le detrazioni per la ristrutturazione della casa (Cityzen.it)

L’AdE aggiunge all’elenco anche i familiari conviventi ossia il coniuge e i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado nonché il convivente di fatto, il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’ex partner e il promissario acquirente. Condizione necessaria affinché si possa approfittare delle detrazioni non essendo il proprietario, dunque, è essere familiare convivente con il proprietario nella casa oggetto di ristrutturazione. In più fatture e bonifici dovranno essere ad esso intestate o con annotazione da parte del familiare che ha sostenuto la spesa. Il padre non convivente con il figlio, ad esempio, non potrà pagare le spese per conto di quest’ultimo ed usufruire delle detrazioni.

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