In alcuni casi disabilità con legge 104 e l’invalidità civile possono essere riconosciute insieme. Ecco le agevolazioni che spettano.
Con il termine disabilità (la legge 104 parla di handicap) si intende una menomazione psichica, fisica o sensoriale che rende difficile alla persona disabile inserirsi nella società. Quindi, la disabilità si allarga anche al contesto sociale oltre che lavorativo, per il quale si ha un riconoscimento dell’invalidità.
Infatti, con l’espressione invalidità civile si intende una perdita parziale o totale della possibilità di svolgere le normali attività di vita quotidiana, come lavarsi, vestirsi o mangiare, oppure un’attività lavorativa a causa di menomazioni o di un deficit psichico, fisico, intellettivo o sensoriale.
Inoltre, l’invalidità è rilevata da un punto di vista medico-legale, mentre la disabilità da un punto di vista medico-sociale.
Le due condizioni separatamente prevedono delle agevolazioni diverse tra loro, lavorative e assistenziali. Tuttavia, è possibile avere nello stesso tempo il riconoscimento di entrambi ma solo se al soggetto è riconosciuta la condizione di handicap.
Ecco le agevolazioni che spettano con legge 104 articolo 3 comma 1 e invalidità al 75%
La percentuale del 75% non basta per ottenere automaticamente il riconoscimento delle agevolazioni fiscali o lavorative associate. Infatti, è necessario che nello stesso tempo ci sia anche il riconoscimento della condizione di handicap. Nell’articolo 3 comma 1 si parla di handicap senza connotazione di gravità; mentre nel comma 3 si parla di handicap con connotazione di gravità e riguarda soggetti con limitata o assenza di autonomia.
Come abbiamo visto in apertura dell’articolo invalidità e handicap sono differenti. Riassumendo, si possono ottenere delle agevolazioni se al soggetto è riconosciuta l’invalidità civile al 75% (o anche con percentuale inferiore) e allo stesso tempo anche l’handicap. Le tipologie di agevolazioni dipendono, però, dalla gravità dell’handicap e dalla percentuale di invalidità.
Di seguito, l’elenco di alcune agevolazioni che si ottengono con invalidità al 75%:
- pensione di invalidità civile;
- prepensionamento;
- esenzioni del pagamento del ticket sanitario;
- priorità della scelta della sede di lavoro (valido per i dipendenti pubblici);
- congedo per cure;
- ausili e protesi gratuiti;
- contrassegno invalidi.
Oppure le seguenti agevolazioni ma con una percentuale più bassa: collocamento mirato per le categorie protette (invalidità almeno del 45%); APE Sociale e Quota 41 precoci (invalidità almeno del 74%); assegno ordinario di invalidità (a partire da una percentuale del 67%).
Ecco invece le agevolazioni che si possono ottenere se assieme all’invalidità è stato riconosciuto l’articolo 3, comma 1 della legge 104:
- mezzi necessari per l’accompagnamento, la deambulazione, il sollevamento;
- acquisto di sussidi tecnici e informatici, come computer, fax o modem;
- spese mediche generiche o di assistenza specifica necessarie in caso di handicap grave o permanente invalidità;
- spese mediche generiche e paramediche di assistenza specifica sostenuta in caso di ricovero in una struttura.
Si precisa, però, che non si hanno diritto ai permessi retribuiti o al congedo straordinario perché spettano solo a coloro che hanno avuto il riconoscimento del comma 3 della legge 104, ovvero condizione di gravità con assistenza continua.