Ecco come non pagare il bollo dell’auto: con questo accorgimento lo possono fare tutti

Il pagamento del bollo auto è una tassa da corrispondere obbligatoriamente ma ci sono casi in cui è possibile non farlo.

Questa tassa legata all’automobile è su base regionale, quindi gli importi non vengono stabiliti a livello nazionale e questo spiega perché persone, in regioni diverse, pagano costi differenti anche per la stessa vettura. È un tributo locale che viene corrisposto per autoveicoli e motoveicoli, e chiunque sia iscritto al PRA deve pagare.

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Pagamento bollo auto, esenzione (cityzen.it)

Ovviamente è una delle tante incombenze economiche che gravano su chi possiede un mezzo e magari non può farne a meno, quindi è fondamentale valutare la casistica in cui è possibile non farlo e quindi risparmiare molti soldi ogni anno.

Bollo auto: quando è possibile non pagare

Il bollo auto ha cadenza annuale e va sempre pagato entro il mese successivo a quello di scadenza, quindi ci sono sempre delle date fisse da rispettare, anche in base all’immatricolazione o al passaggio dell’auto, per questo è compito dell’automobilista verificare. Il limite minimo di potenza che obbliga al pagamento è di 35 kw, per chi acquista l’auto nuova, il bollo andrà pagato entro l’ultimo giorno rispetto al mese di immatricolazione.

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Quando non bisogna pagare il bollo auto (cityzen.it)

Per verificare l’importo da pagare si può fare riferimento all’ACI, con il servizio online o nelle sedi territoriali. Si procede direttamente sul sito internet per il pagamento oppure presso le Poste, le ricevitorie, le agenzie di pratiche auto e i tabaccai autorizzati. Coloro che non pagano il bollo auto vanno incontro a sanzioni e interessi.

Sarà necessario pagare il bollo auto anche per gli anni precedenti in cui non è stato versato con l’addebito di tutti gli extra previsti. Ovviamente però ci sono anche dei casi in cui il bollo auto non va corrisposto, molti non lo sanno e lo pagano ugualmente. La prima grande possibilità riguarda il termine di prescrizione che non è 10 anni come da indicazione generale, per il bollo auto è di 3 anni, quindi entro questo lasso di tempo non viene fatta alcuna comunicazione da parte dell’Ente per riscattare le somme dovute, quelle precedenti non dovranno più essere versate.

Guardando invece al bollo da pagare di volta in volta, le esenzioni sono previste per disabili, in maniera permanente, quindi facendo la richiesta solo per la prima volta presentando tutta la documentazione attestante la condizione fisica. Non va corrisposta per tutti i veicoli che rientrano in convenzioni specifiche in base alla regione di residenza.

Rientrano nell’esenzione anche le auto ecologiche per i primi anni dopo l’acquisto, le vetture d’epoca ed alcune tipologie specifiche che rientrano in alcuni benefici temporanei o riduzioni parziali. Inserendo i dati nel sito del Portale dell’Automobilista è possibile avere delucidazioni dirette per la propria condizione in base al veicolo.