Esistono numerose specie di pesci low cost e ricchi di sapore. Uno, in particolare, è davvero molto economico e gustoso, oltre ad essere fonte di proteine.
Una corretta alimentazione deve contenere una serie di nutrienti ed essere molto varia. Contrariamente a quanto si pensa, non solo il merluzzo, l’orata e il branzino sono i pesci benefici per l’organismo.
Esistono diverse alternative accessibili a tutti, con cui è possibile preparare piatti molto gustosi senza spendere troppo. Non tutti sanno che c’è una particolare varietà di pesce che è molto meno famosa delle alternative “costose”, ma che garantisce il giusto apporto di proteine, sali minerali, grassi buoni e Omega 3 e Omega 6.
Si tratta di un pesce considerato un alimento “povero”, ma che può essere utilizzato per preparare gustose ricette a basso prezzo. È facilmente reperibile sia fresco sia congelato o in scatola e può essere cucinato grigliato, gratinato in forno o in padella.
Lo sgombro (conosciuto anche come lacerto o maccarello) è un pesce azzurro dal ventre bianco, con dorso di colore azzurro e strisce scure, lungo circa 50 centimetri. È molto economico perché facile da pescare ed è l’alimento ideale se si vuole prevenire l’invecchiamento.
È ricco di vitamine, minerali (come ferro, calcio, fosforo, potassio) e Omega 3 e, dunque, è particolarmente efficace anche per contrastare le patologie della tiroide e per aiutare lo sviluppo di ossa e denti. I medici consigliano di mangiare lo sgombro anche varie volte durante la settimana, per mantenere il cervello in salute. Poiché stimola il metabolismo, poi, favorisce la perdita di peso e il mantenimento della massa muscolare.
Chi pratica regolare attività fisica dovrebbe mangiare lo sgombro come spuntino; bastano 100 grammi per prevenire i dolori articolari. Sono stati, inoltre, evidenziati gli effetti benefici sul sistema immunitario e nervoso dei bambini.
Lo sgombro è un’ottima alternativa al tonno dal punto di vista nutrizionale, anche se possiede più calorie rispetto a quest’ultimo, se consumato in scatola. Lo sgombro, infatti, ha 163 calorie per 100 grammi, nella versione al naturale, e 200 calorie in quella con l’olio. Il tonno, invece, contiene solo 107 calorie per 100 grammi, se al naturale, e 200 calorie se conservato sott’olio. Attenzione, dunque, solo se si soffre di colesterolo alto.
Ma in che modo può essere cucinato lo sgombro? Esistono numerose ricette, ma ne consigliamo due molto gustose e salutari e, cioè, le polpette con il pane raffermo e l’uovo e lo sgombro farcito. Con pochissimi ingredienti, si possono creare piatti bilanciati ed economici.
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