I sommergibili sono affascinanti agli occhi di tutti e non solo di coloro che amano l’ingegneria. Ecco dove visitarne uno in Italia.
Il primo sottomarino nasce negli Stati Uniti d’America nella seconda metà del ‘700, precisamente nel 1775. David Bushnell, suo inventore, lo battezzò turtle, in inglese “tartaruga”, proprio perché la forma di questa opera navale ricorda tale animale. Per ammirare un esemplare perfettamente conservato di questo tipo di natante non è necessario andare lontano. Basta infatti organizzare un weekend fuori porta in un capoluogo del Nord Italia.
Il sommergibile in questione risale al 1915 ed è opera di Cesare Laurenti, Maggiore del Genio navale. Questo è stato costruito negli stabilimenti Fiat di La Spezia, in Liguria, e messo in mare per la prima volta quattro anni dopo, nel 1918. Nonostante il periodo bellico, il natante non fu mai utilizzato per combattere; la sua funzione fu quella di formare giovani marinai: gli allievi dell’Accademia Navale di Livorno.
Cosa che andò avanti fino al 1927, anno a partire dal quale il sottomarino non fu più utilizzato per scopi didattici poiché le sue tecnologie si rivelarono obsolete. Le curiosità su questo reperto navale tricolore non finiscono qui. Solo in un occasione il sottomarino venne schierato a difesa dei confini italiani. Era il 1923, durante la crisi di Corfù.
Per entrare a bordo di questo reperto navale unico bisogna recarsi in Piemonte, più precisamente a Torino. Qui, in pieno centro città, si trova il Parco del Valentino che oltre a essere un simbolo del capoluogo della mole è un’oasi verde lungo le sponde del fiume Po. Questa location è il luogo ideale per ospitare l’Andrea Provana, il sottomarino che porta il nome del militare dalle radici piemontesi che partecipò, nel 1571, alla battaglia di Lepanto.
Nello specifico qui sono visibili l’area centrale del natante, la sua falsa-torre e i cannoni, probabilmente sezioni ad aver meno risentito dell’esplosione del motore destro, fatto accaduto durante l’addestramento di alcuni cadetti. Le componenti dell’Andrea Provana furono messe in mostra nella sezione dedicata alla Regia Marina dell’Esposizione Mondiale del 1928, organizzata nel capoluogo piemontese.
Successivamente queste parti del sommergibile vennero acquistate dall’Associazione Marinai e sono tutt’oggi preziosamente custodite nella sede principale di quest’ultima. La visita a questo reperto storico italiano è gratuita tutti i pomeriggi, lunedì escluso, contattando L’AMNI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Torino.
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