Come tutti sanno, esistono diverse esenzioni ticket sanitario previste per chi soffre di patologie o malattie croniche.
Il Ministero della Salute provvede con regolarità ad aggiornare la lista delle malattie per cui il cittadino può ottenere l’esenzione.
L’elenco di queste malattie croniche e/o invalidanti è già molto lungo, ma grazie a un recente aggiornamento dei LEA Livelli Essenziali di Assistenza, molte più persone potranno ottenere le esenzioni.
Una delle novità introdotte con le modifiche apportate di recente riguarda anche chi soffre di pressione alta, ed è una notizia che molti malati aspettavano.
Se soffri di ipertensione hai esenzioni ticket, lo sapevi? Ecco quando ti spettano di diritto
I cittadini che hanno qualche patologia cronica e/o invalidante possono ottenere delle esenzioni ticket, e a seconda della problematica non pagare in tutto o in parte medicinali e prestazioni sanitarie.
Naturalmente la prima figura di riferimento a cui chiedere informazioni è il proprio medico curante, che è sempre aggiornato sulle linee guida del Ministero della Salute. Però per chi soffre di ipertensione ci sono buone notizie, perché grazie ad alcune modifiche adesso anche questa tipologia di malattia rientra nelle esenzioni.
I nuovi LEA prevedono, infatti, alcune modifiche anche per quanto riguarda le patologie croniche. In tal senso sono state individuate ulteriori malattie croniche rispetto alle esistenti.
Con il decreto di aggiornamento sono state introdotte 6 nuove patologie che rientrano nell’esenzione ticket sanitario, ovvero:
- bronco-pneumopatia cronico ostruttiva (limitatamente agli stadi clinici “moderato”, “grave” e “molto grave”), codice 057;
- osteomielite cronica, codice 060;
- patologie renali croniche, codice 061;
- rene policistico autosomico dominante, codice 062;
- endometriosi (limitatamente agli stadi clinici III e IV della classificazione ASRM) codice 063;
- sindrome da talidomide, codice 064.
Per quanto riguarda invece le novità sulle esenzioni per ipertensione arteriosa, nel nuovo elenco compaiono due codici nuovi:
- Il codice 0A31: inerente la condizione di ipertensione arteriosa senza danno all’organo;
- Il codice 0031: inerente la condizione di ipertensione arteriosa con danno all’organo.
La distinzione si è resa necessaria al fine di garantire al paziente le esenzioni più idonee al suo stato di salute. Infatti ogni persona può manifestare diverse situazioni di salute anche contemporaneamente e/o rispondere alle terapie in modo diverso. La flessibilità nella tipologia di esenzione favorisce dunque tutti i pazienti, che possono usufruire dei vantaggi più utili.
Ovviamente, come accennato poco sopra, sarà sempre premura del medico curante individuare i LEA più adatti a seconda del problema di salute dei suoi pazienti.