Fare la doccia tutti i giorni è un’abitudine che hanno in molti, ma è davvero così necessario? Ecco la risposta che probabilmente nessuno si aspetta
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, fare la doccia tutti i giorni è un’abitudine che in tanti mettono in pratica ma da qualche tempo ci si chiede se sia davvero necessaria soprattutto per l’incredibile spreco di acqua che si compie ogni giorno: ecco la risposta che forse non tutti si aspettano e cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.
Com’è noto, da qualche anno, ormai sono in tanti quelli che ormai non fanno più la doccia tutti i giorni soprattutto per evitare di sprecare molta acqua e quindi aiutare l’ambiente. Inoltre, nel corso degli anni, anche tanti personaggi noti del mondo dello spettacolo hanno rivelato di fare la doccia una volta alla settimana e alcuni anche meno.
In realtà, sebbene lavare frequentemente le mani sia necessario per bloccare la diffusione dei patogeni, secondo gli esperti, quando si parla di doccia quotidiana non è la stessa cosa, infatti, pare non vi siano benefici relativi a tale abitudine.
In realtà, soprattutto se non si pratica una corretta asciugatura della cute, questa potrebbe rovinarsi.
Fare la doccia tutti i giorni è davvero necessario? Ecco cosa dicono gli esperti
Sono ormai tanti a chiedersi se è proprio necessario fare la doccia tutti i giorni e in realtà pare non ve ne sia la necessità, infatti, sebbene non esista una regola ben precisa potrebbe bastare, almeno secondo gli esperti, fare un bagno due o al massimo tre volte alla settimana.
Se ci si lava troppo spesso, come anticipato, vi è la possibilità di creare qualche problema alla cute ad esempio si potrebbe alterare il pH ed esporre la pelle a possibili infezioni. Se si usa l’acqua troppo calda, inoltre, vi è anche la possibilità di seccare ed irritare la cute; in più i lavaggi troppo frequenti possono rimuovere i cosiddetti batteri buoni che si trovano sulla cute.
Infine, il calcare contenuto all’interno dell’acqua potrebbe opacizzare la cute e renderla di conseguenza meno luminosa. Ma a quando risale “l’invenzione” della doccia in casa? Questa è degli anni cinquanta quando in Inghilterra vi è stata la possibilità di avere l’acqua corrente all’interno del bagno.
Dopo qualche tempo, infatti, si cominciò ad attaccare un tubo al rubinetto dell’acqua ed infine venne poi montato quello che oggi tutti conoscono come soffione.