L’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, ha predisposto con appositi provvedimenti il ritiro di lotti di più prodotti. Scopriamo i marchi interessati.
I ritiri dal mercato non coinvolgono solo generi alimentari ma anche medicinali. L’attenzione deve essere alta per evitare problemi di salute anche gravi. Per questo motivo segnaliamo gli ultimi richiami resi noti dall’AIFA.
L’Agenzia Italiana del Farmaco si occupa dell’attività regolatoria dei farmaci nella nostra nazione. L’ente opera in autonomia, trasparenza ed economicità sotto la direzione del Ministero dalla Salute e la vigilanza del Ministero dell’Economia. Tra gli obiettivi dell’AIFA garantire l’accesso al farmaco e l’impiego sicuro come strumento di difesa della salute, assicurare innovazione, efficienza e semplificazione delle procedure specialmente per i farmaci volti a curare malattie rare.
Tra gli obblighi dell’AIFA c’è anche quello di segnalare difetti di qualità dei medicinali, i ritiri dal mercato e le interruzioni di farmaci precedentemente autorizzati. Con le comunicazioni di sicurezza, dunque, l’Agenzia informa i cittadini di eventuali pericoli legati a svariati motivi come difetti nella composizione di un medicinale. Il cittadino stesso può segnalare all’AIFA una reazione avversa o un’altra problematica riscontrata prima non nota.
Gli ultimi ritiri segnalati dall’AIFA
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha predisposto il ritiro di diversi lotti di un antinfiammatorio della ditta IBN Savio Srl (Pomezia, via del Mare 36). Il medicinale in questione è DECADRON 2 mg/ml gocce orali venduto nel flacone da 10 ml. I lotti interessati sono
- W231026 con scadenza ottobre 2025,
- W230856 con scadenza agosto 2025,
- W230532 con scadenza maggio 2025,
- W230490 con scadenza maggio 2025,
- W231025 con scadenza ottobre 2025,
- W230866 con scadenza agosto 2025.
Il ritiro ha interessato anche le confezioni da 2 mg/ml gocce orali con lotti numero W231054 (scadenza ottobre 2025), W230881 (scadenza settembre 2025) e W231055 (scadenza ottobre 2025). Motivo del richiamo una notifica da parte del titolare AIV su una fuori specifica rilevata nella analisi di stabilità del farmaco usato, ricordiamo, per trattare l’artrosi degenerativa, la poliartrite cronica evolutiva, gli stati asmatici, le dermatiti.
Il secondo ritiro riguarda due lotti di un medicinale volto a controllare i livelli dell’ormone paratiroideo, del calcio e del fosforo. Il farmaco è prodotto dalla ditta Dr Reddy’s Srl (Milano, Via L. Settala 20). Il medicinale è Cinacalcet Dr. Reddy’s 30 mg compresse rivestite con film, lotti numero B2201448 con scadenza marzo 2025 e B2203080 con scadenza luglio 2025. Motivo del ritiro dal mercato la notifica della ditta riguardante la presenza di impurezza nitrosamminica oltre i limiti consentiti dalla Legge. Cinacalcet viene usato per trattare malattie provocate da problemi alle ghiandole paratiroidi.