Sapete che dal 1° luglio tutti i vostri dati sanitari saranno trasmessi al nuovo Fascicolo sanitario elettronico 2.0? Vediamo di cosa si tratta.
Ci sono notizie che non vengono molto pubblicizzate tanto da far rimanere di stucco i cittadini quando scoprono che i propri dati passano di mano in mano in modo automatico e senza un chiaro preavviso per mostrare un’eventuale opposizione.
Il compito dei cittadini è di rimanere costantemente aggiornati su ogni novità introdotta a livello nazionale o regionale. “Le Legge non ammette ignoranza” ma spesso capita che qualche dettaglio importante possa sfuggire come l’attivazione del Fasciolo sanitario elettronico 2.0. Si hanno pochi giorni di tempo per opporsi alla trasmissione dei dati sanitari nel Fse. Ma di cosa stiamo parlando? Il Fascicolo 2.0 è uno strumento reputato fondamentale nei servizi pubblici digitali dei sistemi sanitari avanzati. Raccoglie digitalmente la documentazione completa relativa allo stato di salute psicofisico passato e presente di ogni cittadino.
Il vantaggio principale è che ogni paziente nel momento in cui si reca ad un controllo o esame non dovrà portare con sé alcuna documentazione. Il medico potrà accedere al Fascicolo e trovare tutte le informazioni sanitarie di interesse. L’archivio online è un mezzo con cui arrivare a cure e profilassi in maniera veloce e senza rischiare di mettere in pericolo la vita del paziente perché qualche dato sanitario potrebbe non essere riportato a voce dallo stesso.
Come opporsi al trasferimento dei dati sanitari nel Fascicolo 2.0
La storia medica del paziente a portata di un click, perfetto per i medici ma perfetto anche per i cyber criminali che potrebbero tramite attacco informatico accedere a tutte le informazioni personali di una persona. I dati trasferiti al Fascicolo elettronico 2.0 servono per statistiche, studi, ricerche. Poniamo il caso di un attacco informatico come quello accaduto a maggio alla società Synlab, tra i più grandi network di analisi di laboratorio e diagnostica.
I criminali informatici acquisirebbero illecitamente i dati conservati nell’archivio online minacciando di pubblicarli a meno che non si paghi un riscatto. Questo esempio per dire che la sicurezza dei nostri dati sanitari sarebbe maggiormente a rischio introducendoli nel Fse. Di contro va detto che tantissime strutture private e pubbliche hanno iniziato da tempo la digitalizzazione delle informazioni dei pazienti. In ogni caso, volendo opporsi alla trasmissione dei dati basterà accedere entro il 30 giugno 2024 con le credenziali digitali al Sistema Tessera Sanitaria e seguire la procedura indicata nella piattaforma. Il passaggio nel Fse, infatti, non è obbligatorio e il cittadino può opporsi.