Fisco, scatta importante scadenza al 15 marzo: i pagamenti da effettuare

Si avvicina il termine ultimo per la rottamazione quater fissata dal Governo italiano. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Il termine della rottamazione quater si avvicina rapidamente e per coloro che hanno debiti non saldati, il 15 marzo rappresenta una data cruciale. Questa iniziativa, avviata dal governo con l’obiettivo di agevolare i contribuenti nel ripianare i debiti con il Fisco, ha visto una grande partecipazione da parte dei cittadini italiani. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Rottamazione quater, 15 marzo
Rottamazione quater: il termine del 15 marzo – (cityzen.it)

La rottamazione quater è un’opportunità offerta dal governo italiano per consentire ai contribuenti di regolarizzare le proprie posizioni debitorie nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS. Questo programma consente di rateizzare i debiti e di beneficiare di condizioni agevolate per quanto riguarda interessi e sanzioni.

La rottamazione quater rappresenta un’opportunità preziosa per tutti coloro che si trovano in difficoltà nel saldare i propri debiti con il Fisco. Tuttavia, è fondamentale agire tempestivamente e rispettare la scadenza del 15 marzo per evitare conseguenze spiacevoli. Chiunque abbia debiti non pagati dovrebbe valutare attentamente l’opportunità di aderire a questa iniziativa e beneficiare dei vantaggi offerti dalla rottamazione quater.

Rottamazione quater: i pagamenti da effettuare

La data limite per aderire alla rottamazione quater è fissata al 15 marzo. Ciò significa che tutti coloro che desiderano beneficiare di questa opportunità devono presentare la propria domanda e saldare almeno la prima rata entro tale data. È importante sottolineare che il mancato rispetto di questa scadenza potrebbe comportare l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.

Rottamazione quater, 15 marzo
Rottamazione quater: i pagamenti da effettuare – (cityzen.it)

La rottamazione quater offre diversi vantaggi per i contribuenti che decidono di aderire. Tra i principali: riduzione delle sanzioni, dilazione dei pagamenti e riduzione degli interessi. La proroga al 15 marzo 2024 recata da Decreto Milleproroghe riguarda le rate scadute e non saldate entro ottobre e novembre 2023. Ma anche la terza rata in scadenza a fine febbraio 2024.

Per quest’ultima la scadenza deve intendersi differita di 15 giorni. Rimane invariato, invece, il calendario delle scadenze di Rottamazione Quater. Pertanto le rate successive del 2024 scadranno nei seguenti giorni: 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre. Per aderire alla rottamazione quater è necessario presentare una domanda tramite i canali previsti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.

È possibile compilare l’apposito modulo online o recarsi direttamente presso gli sportelli dedicati. Possono essere utilizzati anche i canali telematici di Poste Italiane, delle banche e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. Una volta presentata la domanda, sarà necessario effettuare il pagamento della prima rata entro la scadenza del 15 marzo.

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