Un prestigioso titolo per valorizzare il territorio
I Castelli Romani sono stati ufficialmente proclamati Città Italiana del Vino 2025, un riconoscimento conferito dall’Associazione Nazionale Città del Vino per premiare la qualità della produzione enologica e l’impegno nella promozione del territorio. L’annuncio è stato dato nella Camera di Commercio di Roma, nella storica Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, alla presenza di rappresentanti istituzionali e del settore vinicolo.
Per tutto il 2025, il territorio sarà protagonista di eventi dedicati al vino, degustazioni, percorsi enoturistici e iniziative culturali, con l’obiettivo di rafforzare la visibilità internazionale delle eccellenze enologiche locali e incentivare il turismo.
L’assegnazione del titolo è il risultato di una collaborazione tra undici comuni che hanno lavorato con determinazione per valorizzare il territorio e le sue tradizioni:
Il presidente dell’Associazione Città del Vino, Angelo Radica, ha sottolineato il valore di questo riconoscimento:
“I Castelli Romani rappresentano un patrimonio enologico di inestimabile valore. Questo titolo è un’opportunità per rafforzare la cultura del vino e creare nuove prospettive per l’enoturismo.”
Una delle novità dell’edizione 2025 sarà l’adozione di strumenti digitali per la promozione del vino. Protagonista di questa svolta sarà Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale certificata da Meta, che diventerà il volto ufficiale dell’evento.
L’innovazione digitale comprenderà:
I Castelli Romani vantano una produzione vinicola di altissimo livello, con 2 DOCG e 7 DOC, che rappresentano il cuore pulsante dell’enologia laziale. Il riconoscimento del 2025 sarà un’opportunità per consolidare il legame tra turismo ed enogastronomia, come ha dichiarato Giancarlo Righini, assessore regionale all’Agricoltura:
“L’enoturismo è una risorsa strategica per il Lazio. Questo riconoscimento permetterà di promuovere i nostri vini e il nostro territorio in tutta Italia e oltre.”
Anche Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa:
“Il settore vinicolo è una risorsa fondamentale per il turismo e l’economia locale. I Castelli Romani hanno ora l’occasione di consolidare la loro posizione tra le mete più ambite per gli appassionati di vino.”
L’iniziativa ha ottenuto il sostegno di importanti enti pubblici e privati, tra cui:
Anche le principali associazioni di categoria, come Coldiretti Lazio, CNA e Confagricoltura, hanno aderito all’iniziativa per supportare la crescita del settore vinicolo e incentivare la promozione delle eccellenze del territorio.
Ogni anno, l’Associazione Nazionale Città del Vino assegna questo titolo a un territorio che si distingue per la qualità della sua produzione vinicola e l’impegno nella valorizzazione dell’enoturismo. Ecco le città vincitrici delle ultime edizioni:
Il sindaco di Marino, Stefano Cecchi, ha espresso entusiasmo per questo riconoscimento:
“Essere capofila di questa iniziativa è un grande orgoglio. Il nostro obiettivo è trasformare il 2025 in un anno di crescita per il settore vinicolo locale, rendendo il vino dei Castelli Romani un simbolo della qualità italiana.”
L’assegnazione del titolo darà vita a un programma di eventi senza precedenti, con festival enogastronomici, degustazioni, percorsi nelle cantine e incontri con esperti del settore, per valorizzare il patrimonio vinicolo e culturale dei Castelli Romani.
Grazie a una perfetta combinazione di tradizione e innovazione, il 2025 sarà un anno chiave per la promozione del vino e della cultura enogastronomica nei Castelli Romani, rafforzando il ruolo del territorio tra le destinazioni vinicole più rinomate d’Italia.
Una cena benefica all’insegna della speranza Al Monnalisa Bistrot di San Carlo a Montalenghe (TO)…
Il mondo delle imprese logistiche segue con attenzione il dibattito in corso all’interno del governo…
La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che può manifestarsi in forme acute o croniche,…
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il prossimo 8 marzo, Palazzo Chigi di Ariccia…
Il tatuaggio ornamentale è ormai divenuto anche un simbolo di libertà ed emancipazione femminile. Non…
A Roma, un nome spicca su tutti quando si parla di dolci lievitati: Spiga d’Oro…