Hai più di 60 anni? Allora questi sono i passi che devi fare ogni giorno

Chi ha più di 60 anni sa bene quanto l’attività fisica sia importante e per tale motivo è necessario sapere quanti sono i passi minimi da fare al giorno: lo studio

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, fare attività fisica è fondamentale anche se si ha oltre sessant’anni, anzi, in questa fascia d’età potrebbe essere utile conoscere conoscere quanti passi fare ogni giorno: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.

Ecco quanti passi al giorno fare dopo i 60 anni
Quanti passi al giorno bisogna fare dopo i 60 anni? Uno studio lo svela (cityzen.it)

Com’è noto, avere uno stile di vita attivo è molto importante sia quando si è molto giovani, ma anche in età avanzata. Ovviamente, il fisico non risponde sempre allo stesso modo per cui è necessario calibrare l’attività fisica in base all’età e al proprio organismo; di conseguenza, è utile adeguare il proprio esercizio fisico tenendo in considerazione l’età che si ha.

Spesso, infatti, magari superati i sessant’anni, ci si potrebbe domandare quale sia l’attività fisica da poter eseguire così da mantenersi sempre attivi e soprattutto in salute. A rispondere a tale domanda ci hanno pensato i ricercatori dell’Università di Buffalo che hanno proprio pensato di porsi tale domanda e riuscendo a dimostrare che, dopo una certa età, non è necessario percorrere lunghi tragitti o fare tantissimi passi per riuscire a stare in salute.

Quanti passi bisogna fare dopo i 60 anni? La risposta che non ti aspetti

Gli scienziati hanno dunque condotto una ricerca prendendo in considerazione 6.000 donne che abitano negli USA, l’età era tra i sessantatré ed i novantanove.

Ecco quanti passi al giorno fare dopo i 60 anni
Quanti passi al giorno bisogna fare dopo i 60 anni? Uno studio lo svela (cityzen.it)

Coloro che hanno partecipato allo studio hanno registrato la loro attività fisica, le loro attività sedentarie ed anche il rischio di incappare in patologie come l’insufficienza cardiaca. Le attività svolte dalle donne prese in esame è stata poi divisa in due tipologie: l’attività fisica leggera e quella da moderata a vigorosa.

Gli studiosi hanno poi analizzato i risultati relativi alla tipologia di attività fisica condotta ed anche il rischio di insufficienza cardiaca. I risultati sono importanti, infatti, è venuto fuori che il rischio della patologia sopracitata diminuiva del settanta per cento ogni settanta minuti al dì dedicati all’attività fisica leggera.

Mentre diminuiva del sedici per cento ogni mezz’ora di attività fisica moderata o vigorosa. Inoltre, dalla ricerca è emerso che basterebbero 2.500 passi ogni giorno per diminuire in maniera importante il rischio di incappare in patologie come l’insufficienza cardiaca. Potrebbe essere utile sottolineare che l’intensità del passo non condiziona i risultati ciò significa che tale attività può essere fatta sia dalle persone maggiormente allenate che da quelle che fanno minore attività fisica.