Vinted è un’app davvero utilissima, tuttavia spesso si è vittime di truffe da parte di utenti malintenzionati: ecco come difendersi.
Vinted è un’applicazione che, in davvero pochissimi anni, è diventata un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che vogliono vendere, chiaramente da privati, tutti i vestiti che non utilizzi più. In questo modo da una parte ci sarà un utente davvero felice dal momento che avrà fatto spazio negli armadi ed allo stesso tempo avrà guadagnato qualche soldo extra che fa comodo sempre a fine mese, mentre dall’altra parte ci sarà un altro utente che, invece, sarà felice di avere acquistato, magari a prezzo più basso rispetto ai classici negozi, un capo d’abbigliamento che ha sempre sognato.
Tutto perfetto? Purtroppo no, dal momento che, come sempre più spesso accade nel mondo dell’online e non solo, ci sono delle persone malintenzionate che, purtroppo, cercano di approfittare della buona fede di tantissimi utenti facendo dei veri e propri attacchi di phishing. Il rischio, infatti, è quello non solo di comprare oggetti che di fatto non arriveranno mai, ma anche e soprattutto di vedersi prosciugato il proprio conto corrente.
Phishing su Vinted, come difendersi dalle truffe?
Per questo motivo, proprio per evitare di venire truffati da cattive persone che non aspettano altro che facciate un passo falso, ecco degli utili consigli per evitare queste che sono a tutti gli effetti delle vere e proprie frodi telematiche.
Il primo consiglio è quello di stare molto attenti non solo ai messaggi che vi arrivano sull’app di Vinted, ma anche e soprattutto ad SMS, e-mail, codici QR o chiamate dirette. Una cosa fondamentale da sapere, infatti, è che Vinted non chiederà mai e poi mai, in nessuna fase del pagamento, alcun dato personale dell’utente, così come altri metodi di pagamento esterni alla piattaforma.
Quando si effettua un pagamento, il tutto avviene tramite la piattaforma e non c’è mai bisogno di concluderlo, confermarlo o verificarlo in alcun modo tramite un link esterno o che, in generale, punti verso un altro sistema di conferma.
Per questo motivo, soprattutto se ci sono richieste strane, il suggerimento è quello di ignorarla all’istante.