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Ho il PIN e il PUK della Carta di Identità Elettronica: cosa ci devo fare?

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Valentina Trogu

Quando si rinnova la carta di identità viene rilasciato un foglio con PIN e PUK. Servono per attivare l’identità digitale, come procedere?

Alla CIE sono associati due codici di sicurezza, il PIN e il PUK. Vengono distribuiti in due metà, la prima è contenuta nella ricevuta cartacea rilasciata dall’operatore dopo la richiesta di rilascio della CIE. La seconda è fornita nella busta con cui si riceve il documento a casa.

PIN e PUK della Carta di Identità, a cosa servono (Cityzen.it)

In prossimità della scadenza della Carta di Identità occorre prendere un appuntamento presso l’Anagrafe della propria città per procedere con il rinnovo. Si può chiedere una nuova Carta anche in caso di smarrimento o furto della vecchia oppure per deterioramento del documento. Arrivato il giorno dell’appuntamento bisognerà presentarsi con una fototessera per portare a termine la procedura.

Il costo è di 22,21 euro se prima emissione o se la richiesta avviene entro sei mesi dalla scadenza. Negli altri casi è di circa 27 euro. La nuova Carta di Identità Elettronica verrà spedita presso l’indirizzo fornito al momento della richiesta. Ci vorrà qualche giorno, nel frattempo l’operatore rilascerà una copia cartacea del documento con validità solo in Italia. Questa ricevuta di richiesta CIE conterrà anche la prima metà dei codici PIN e PUK. A cosa servono?

PIN e PUK per attivare la Carta di Identità Elettronica

Il PIN e il PUK serviranno per attivare e gestire la propria identità digitale associata alla Carta di Identità Elettronica. In questo modo la CIE diventa uno strumento di identificazione unico certificato dalla Stato italiano, valido nel mondo fisico e in quello digitale. Si potrà usare come alternativa allo SPID, ad esempio, per utilizzare i servizi della Pubblica Amministrazione. In più, la CIE permette di viaggiare negli Stati UE e nei Paesi che hanno stipulato accordi specifici con l’Italia.

Attivare la CIE come identità digitale, i passaggi (Cityzen.it)

Unendo le prime metà del PIN e del PUK con le seconde metà che arriveranno nella lettera di accompagnamento presente nella busta con la CIE si potrà procedere con l’attivazione del documento. Nello specifico bisognerà attivare le credenziali di livello 1 e 2 accedendo al portale cartaidentita.interno.gov.it, entrando nella sezione “attiva” e seguendo le istruzioni. Il cittadino dovrà verificare i recapiti e creare le credenziali.

Poi dovrà registrare la propria Carta di Identità Elettronica sull’App CieID e certificare il dispositivo per accedere tramite QR-Code ai servizi online. Il tutto gratuitamente e in modo molto semplice. Se si ha uno smartphone con tecnologia NFC, infine, si potrà accedere con il massimo livello di sicurezza – livello 3 – sempre tramite App CieID apponendo la firma elettronica avanzata con l’App CieSign.

Valentina Trogu

Giornalista pubblicista, Web content writer, scrittrice e mediatrice familiare. Laureata in sociologia-analisi delle politiche sociali. Mi occupo della stesura di articoli toccando varie tematiche tra cui economia, salute, tecnologia, attualità. In questo modo posso coltivare la mia passione per la scrittura e cercare di rendere fruibili le informazioni ad un maggior numero di persone.

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