Dopo il via libera del Parlamento europeo alla Direttiva Case Green il terrore ha colpito non solo i cittadini ma anche il mercato immobiliare.
Gli effetti di una Direttiva che al momento è solo un’idea – aspettando la conferma del Consiglio UE – sono già arrivati e risultano pessimi. Il mercato immobiliare alza i prezzi delle case green mentre quelle vecchie non si rivalutano.
L’Unione Europea ha deciso che l’Europa dovrà diventare il primo continente a zero emissioni entro il 2025. Un obiettivo lodevole ma dalle ripercussioni economiche sugli italiani. Occorre svecchiare, infatti, il parco immobiliare aumentando la classe energetica degli edifici residenziali e non. Il Parlamento europeo ha già approvato la Direttiva Case Green e ora si attende l’ultimo tassello, il Consiglio. Manca ancora un può all’esito ma già il mercato immobiliare viene colpito dalle conseguenze della transizione green.
Il valore delle case con alta classe energetica continua a salire e salire aumentando il divario con le abitazioni vecchie e inquinanti (circa il 70% degli edifici). L’incremento del prezzo dei nuovi immobili (con meno di dieci anni) è pari all’8,9% nel 2023 mentre la rivalutazione delle case inquinanti è stata irrisoria (0,3%).
Aumenta il divario dei prezzi tra vecchie e nuove case
Il valore delle case green è maggiore di quello degli immobili energivori di circa il 25/40%. Un divario che dipende dalla città di ubicazione. A Milano tocca il 38%, a Roma il 32%. Le banche, poi, stanno diversificando i mutui in base all’abitazione da acquistare. Condizioni peggiori per le case vecchie, naturalmente, con la convenienza solo dalla parte dei cosiddetti Mutui green per l’acquisto di abitazioni di classe A o B.
Si risparmia sui tassi, dunque, comprando una casa dall’elevata prestazione energetica ma dall’altra parte occorrerà spendere una somma molto più alta essendo il valore dell’immobile molto più alto. Significa che il mercato immobiliare risentirà sempre più pesantemente di questa situazione. Un costo della casa elevato significa ridurre la platea dei potenziali mutuatari. Non tutti possono permettersi di pagare rate di importo eccessivo.
Dall’altra parte, però, nessuno vorrà comprare una vecchia casa che nel tempo perderà sempre più il suo valore a causa della Direttiva Case Green. Per i proprietari di abitazioni inquinanti l’unica strada è ristrutturare effettuando interventi di efficienza energetica come l’installazione dei pannelli solari, la sostituzione di infissi, della caldaia a gas, il cappotto termico. Tutto questo si traduce in costi variabili tra 35 mila e 60 mila euro. Chi pagherà gli adeguamenti alla Direttiva UE?