Come si riconoscono le api e le vespe, quali differenze e quali consigli per tenerle lontane: alcuni dettagli da sapere sul tema!
Quando si parla di api, di vespe e dei calabroni, si fa riferimento ad insetti molto diffusi e la cui presenza si può notare soprattutto nel corso dell’estate. Riuscire a riconoscerli è un aspetto rilevante, e non mancano alcuni dettagli ed aspetti da conoscere, al riguardo.
Api, vespe e calabroni potrebbero apparire per certi versi simili, anche se vi sono in realtà delle differenze, anche notevoli, per quel che riguarda il loro aspetto. Per quel che concerne le api, quest’ultime hanno la peluria, mentre rispetto ai colori possono essere marroni, dorate o nere. Si tratta di insetti impollinatori e vanno salvaguardati, essendo molto importanti per il mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema.
La mellifera è l’ape maggiormente celebre, si nutre di polline e miele che scaturisce dal nettare. Le api vivono in sciami e possono anche sostare all’interno delle arnie artificiali, oppure i loro rifugi possono essere delle cavità naturali degli alberi, o per esempio le fessure negli edifici.
Numerose possono essere le colonie in movimento, tali da poter anche far nascere dei timori nelle persone, nel momento in cui si avvicinassero alle aree urbane. Tuttavia, nel corso di tale fase questi insetti non sono aggressivi, bensì sono alla ricerca di un luogo riparato dove potranno costruire il nuovo alveare. Qualora si avvistasse uno sciame fermo, oppure in volo, ciò che è bene fare è consultare la Lista Nazionale di Recupero Sciami, con l’intervento di un apicoltore professionista, che sarà in grado di raccoglierlo e proteggerlo.
La preservazione di specie come la mellifera, bombi e quelle che non vivono all’interno delle colonie è dall’assoluta rilevanza, visto il ruolo che hanno le api nell’impollinazione delle piante. Qualora dovessero estinguersi, di riflesso vi sarebbe la scomparsa di frutti, semi e vegetarli fondamentali per l’alimentazione e la produzione industriale.
Nel caso delle vespe, tali insetti mostrano un restringimento fra torace ed addome, e di solito vivono in colonie, nei vespai, pur se comunque vi sono alcune specie solitarie, così come nidi sotterranei. Le vespe sono attive col caldo e non nel corso dell’inverno, risentendo delle basse temperature, tranne per la regina che deve occuparsi della ripopolazione de nuovo vespaio in vista del periodo estivo.
Tali insetti, oggi, sono presenti anche in città, in virtù dei rifugi che possono trovare, così come delle fonti di cibo, come nel caso dei cassonetti. Tuttavia, possono essere interessati anche alle tapparelle, ai camini, ai quadri eclettici oppure ai distributori di bibite. Hanno il pungiglione, ed hanno una dieta carnivora, a differenza delle api impollinatrici; mangiano altri insetti e possono esser attirate dalle bevande zuccherose.
Dimensioni più grandi invece per i calabroni, che possono essere gialli con l’addome marrone, avere capo e torace neri, e a contraddistinguerli vi è l‘intenso ronzio maggiormente rimorso, al confronto degli altri. Il maschio non ha il pungiglione, a differenza della femmina, che può pungere varie volte pur non rischiando di morire. Nel momento in cui sentissero una minaccia in prossimità del nido, vi sarebbero maggiori rischi per l’uomo.
Si tratta di un insetto onnivoro e che rappresenta una minaccia per l’api, visto che possono ostacolare il volo nonché la deposizione delle uova. Generalmente, i nidi sono costruite nelle cavità degli alberi e nelle fessure dei muri.
Per allontanare eventualmente vespe e calabroni, tramite la rimozione dei nidi, è bene far riferimento e rivolgersi ad una azienda di disinfestazione professionale. È importante infatti far agire gli esperti ed usare cautela, trattandosi di insetti potenzialmente aggressivi, qualora minacciati. Nel caso delle api è importante rivolgersi agli apicoltori, che potranno come detto rimuovere l’alveare senza far danni e occupandosi della protezione della colonia.
Per tenere lontane vespe e calabroni da casa si può far riferimento ad alcuni trucchi domestici, come nel caso dell’alloro, dell’aglio, del caffè e della citronella, ovvero odori intensi e forti mal tollerati da questi insetti. Altresì, si potrebbero installare le zanzariere a finestre e porta di casa, così da scongiurare o ridurre comunque il rischio di vedere l’ambiente interno popolato di vari insetti, fra cui anche le zanzare.
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