IMU, puoi ottenere il taglio del 50% immediato, ecco come – ma occhio al dettaglio

L’IMU è una tassa sugli immobili di proprietà soggetta a esenzioni e anche sconti, ma bisogna rispondere a determinati requisiti.

Chi ha molti appartamenti, edifici o immobili sa che non può esimersi da spendere molti soldi in IMU, l’Imposta municipale propria, un tributo diretto di tipo patrimoniale.

come ottenere taglio imu del 50%
In alcuni casi si può ottenere un taglio immediato dell’IMU al 50% – Cityzen.it

Il calcolo di ogni singola imposta varia a seconda di alcuni fattori, ma le scadenze per pagare l’IMU sono sempre le stesse: entro il 16 giugno per l’acconto ed entro il 16 dicembre per il saldo.

Oltre alle classiche esenzioni, che la normativa vigente contempla, esistono altri modi per abbattere la tassa, anche del 50%. Ecco come si fa.

Vuoi tagliare l’IMU? Cosa dice la Legge a riguardo e quando puoi pagare solamente la metà dell’importo dovuto

Avere diversi edifici, appartamenti e anche terreni significa dover pagare cifre consistenti di IMU, ma è anche vero che i proprietari possono far fruttare questi beni e ricavare dai guadagni le spese necessarie all’IMU.

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Cedendo l’uso di una casa si può ottenere il taglio dell’IMU – Cityzen.it

In alcuni casi, però, si può anche agire in maniera diversa e risparmiare sull’IMU concedendo a un parente il comodato d’uso gratuito su una proprietà immobiliare. Naturalmente il comodato d’uso deve essere regolarmente registrato e notificato all’Agenzia delle Entrate. In questo modo, l’IMU da versare sarà solamente del 50%.

Però la Legge specifica delle restrizioni, nel senso che non è possibile concedere il comodato d’uso a chiunque, fosse anche per opera di beneficienza, per ottenere il taglio dell’Imposta. Infatti il 50% di sconto dell’IMU scatta solamente se il beneficiario del comodato d’uso gratuito è un parente entro il primo grado. Ovvero nel caso di figli e genitori. Se, per fare un esempio, il comodato d’uso gratuito è stato concesso a un parente come un cognato/a, allora non spetta il taglio dell’IMU.

Anzi, più precisamente esistono altri requisiti da rispettare, oltre al rapporto genitore/figlio: in una parte dell’articolo inerente al taglio dell’IMU al 50% si specifica, tra le altre cose, che: il comodante dovrà utilizzare l’immobile come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.

Ecco che bisogna prestare molta attenzione a informarsi adeguatamente se si desidera sfruttare l’agevolazione di cui sopra. In alcuni casi può davvero essere una forma di risparmio, ma solo se si rispettano tutte le condizioni previste dalla normativa vigente.