È stato approvato un nuovo accredito della Carta Dedicata a Te. A breve verranno comunicati i nominativi dei beneficiari, ecco come consultarli.
Il 23 luglio 2024 l’INPS provvederà a trasmettere ai Comuni gli elenchi delle famiglie beneficiarie della Carta Dedicata a Te. I Comuni, poi, dovranno confermare i nominativi e verificare la sussistenza di tutti i requisiti richiesti dalla legge.
La Carta Dedicata a Te è una card del valore di 500 euro, che spetta ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 15 mila euro. A causa dell’elevato numero di possibili fruitori e delle risorse limitate, l’INPS dovrà stilare una graduatoria, sulla base dei requisiti posseduti, prediligendo coloro che hanno l’ISEE più basso e le famiglie in cui vi sono i componenti più giovani.
I beni e i servizi che possono essere acquistati grazie alla Carta Dedicata a Te sono numerosi e, da quest’anno, sono previste anche delle novità, per tutelare ulteriormente le famiglie. Vediamo, dunque, come si ottiene e in che modo va utilizzata.
Carta Dedicata a Te: i requisiti per riceverla
La Carta Dedicata a Te del valore di 500 euro consente alle famiglie beneficiarie di sfruttare la somma per acquistare beni di prima necessità e alcuni servizi essenziali. Può, infatti, essere usata per effettuare compere nei supermercati, nelle farmacie e nei negozi convenzionati, per pagare il carburante e per acquistare gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale.
Da quest’anno, inoltre, la card può essere usata per i prodotti DOP e IGP, gli ortaggi surgelati, i prodotti da forno surgelati, il tonno e la carne in scatola.
Per l’ottenimento del beneficio, verrà utilizzata la stessa procedura prevista per lo scorso anno, quando l’assegnazione è avvenuta in automatico per le famiglie che rispettavano la soglia ISEE di 15 mila euro. Non c’è stato, dunque, bisogno di presentare alcuna domanda ufficiale. L’unico onere è stato quello di compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
Anche per il 2024, dunque, la distribuzione della Carta Dedicata a Te seguirà gli stessi criteri e sarà automatica. Ovviamente, a tal fine, è fondamentale che i titolari abbiano compilato la nuova DSU, per consentire l’aggiornamento dell’ISEE. L’INPS, poi, userà tali dati per accertare che le famiglie assegnatarie della card da 500 euro abbiano tutti i criteri imposti dalla legge. Ricordiamo, inoltre, che i titolari della card riceveranno una comunicazione per posta, relativa all’assegnazione del beneficio, unitamente all’invito a ritirarla presso l’Ufficio Postale competente.
Non possono, tuttavia, ricevere l’agevolazione i beneficiari di ulteriori prestazioni sociali ed economiche, come l’Assegno di Inclusione, la NASpI, la DIS-COLL, l’indennità di mobilità, la Cassa Integrazione Guadagni.