In pensione con 7 anni di anticipo nel 2024: la misura che lo permette ma solo a determinate condizioni

Il pensionamento con sette anni di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia è possibile grazie all’isopensione, una prestazione di accompagnamento.

L’isopensione è una forma di incentivo all’esodo che permette ai lavoratori prossimi alla pensione di lasciare in anticipo il mondo del lavoro previo accordo con il datore di lavoro. L’opportunità rimarrà attiva anche nel 2024 grazie al Decreto Milleproroghe.

Sette anni prima in pensione con l'isopensione
Come andare in pensione con sette anni di anticipo (Cityzen.it)

La Legge numero 18/2024 di conversione del Decreto Milleproroghe è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Ora le disposizioni urgenti in materia di termini normativi potranno essere applicate. Le tematiche affrontate sono numerose, dalla proroga per l’acquisto prima casa per gli Under 36 alle semplificazioni per gli impianti fotovoltaici nelle strutture turistiche fino ai sei mesi in più per l’adeguamento delle disposizioni sulla cessazione della qualifica di rifiuto inerte da costruzione e demolizione.

Il DL Milleproroghe ha confermato il Bonus Psicologo, gli investimenti del Fondo complementare al PNRR per le zone colpite dai terremoti e l’isopensione. Questa è una prestazione di accompagnamento alla pensione che permette ai lavoratori in accordo con l’azienda di lasciare il lavoro con sette anni di anticipo. Consiste in un incentivo erogato dal datore di lavoro a copertura dello stipendio e dei contributi fino al momento del raggiungimento dei requisiti di accesso alla vera pensione.

Isopensione 2024, chi può anticipare l’uscita dal mondo del lavoro

L’isopensione permette all’azienda di procedere con il ricambio generazionale urgente principalmente in determinati settori che richiedono maggiori competente tecnologiche e digitali. Possono utilizzare questa prestazione le imprese con minimo quindici dipendenti a condizione che si trovi un accordo tra datore di lavoro e organizzazione sindacale di riferimento. Beneficiari sono i dipendenti prossimi al pensionamento per un massimo di sette anni dalla pensione di vecchiaia (67 anni di età).

Come funziona l'isopensione
Pianificare il futuro con l’isopensione (Cityzen.it)

L’azienda potrà approfittare dell’isopensione in caso di esubero del personale avviando un piano di ristrutturazione. I lavoratori potranno godersi il meritato riposo prima del tempo mentre i datori di lavoro potranno gestire gli esuberi senza licenziare personale. Naturalmente i costi sono importanti e da qui lo scarso utilizzo da parte delle imprese. Il datore, infatti, dovrà erogare per tutta la durata dell’isopensione un assegno ai dipendenti pari all’importo della pensione per tredici mensilità.

L’assegno di isopensione è soggetto a tassazione ordinaria ma non a trattenute né a cessioni del quinto e nemmeno alla rivalutazione annuale ISTAT. Ai lavoratori, però, è concessa la ricostituzione delle prestazioni di esodo percependo stipendi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro con riferimento a precedenti periodi di paga.

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