Le zecche sono portatrici di malattie gravi, ma oggi spunta una novità preoccupante: stanno arrivando le zecche giganti.
Una nota dottoressa del regno Unito ha lanciato un allarme: non solo zecche, in Italia e in Europa stanno arrivando anche le zecche giganti.
A causa dei cambiamenti climatici, il clima del nostro Paese e di altri territori europei ha attirato le zecche di una particolare specie, la Hyalomma marginatum. Si tratta di zecche ancora più pericolose di quelle autoctone, ed è allarme tra gli scienziati.
Zecche giganti che trasmettono malattie mortali, ecco cosa sta avvenendo in Italia e in tutta Europa
Sappiamo che la puntura di una zecca può portare il soggetto a infettarsi e ammalarsi anche gravemente, ma oltre a questo arriva un ulteriore allarme.
Secondo gli esperti, le temperature più miti hanno permesso il proliferare di una nuova specie di zecca, la Hyalomma marginatum.
A differenza delle zecche che conosciamo, queste sono molto più grandi, fino a 2 centimetri, e anche molto più pericolose. Infatti sembra che abbiamo addirittura un comportamento più aggressivo: se la zecca “comune” attende di potersi aggrappare a un animale o all’uomo, la zecca gigante va in cerca della preda mostrando le abitudini tipiche degli animali cacciatori.
La zecca gigante è dotata di lunghe zampe striate, che utilizza per inseguire la preda; non solo, sembra che questo insetto predatore abbia anche una vista eccellente, che gli permette di individuare i potenziali “ospiti” anche da diversi metri di distanza. Questa zecca può infettare col virus della febbre Crimea-Congo e può diffondere anche il tifo. Proprio riguardo al tifo, gli esperti ricordano che l’infezione è anche trasmissibile da uomo a uomo.
La zecca gigante, originaria dell’Africa e dell’Asia meridionale, sta espandendo il suo habitat probabilmente a causa dei cambiamenti climatici. Sembra si sia adattata ai climi dell’Italia, della Spagna, dell’Ucraina, della Turchia e dei Balcani, ma anche di Germania, Francia, Inghilterra e Olanda.
Sembra che la presenza della Hyalomma marginatum sia dovuta al suo arrivo tramite gli uccelli migratori o al commercio di bovini infetti. Gli esperti definiscono la zecca gigante molto più pericolosa, sebbene al momento non vi siano segnalazioni di persone infettate, almeno in Italia. Crescendo il numero di questi insetti, però, crescono anche le probabilità di diffusione dei virus.
Non resta dunque che prestare sempre più attenzione a quando ci rechiamo in luoghi abitati dalle zecche: prati con l’erba alta, giardini e parchi ad esempio. E di prendere tutte le precauzioni consigliate dal Ministero della Salute.
