Investire permette di salvare il potere d’acquisto dei proprio risparmi ma non bisogna speculare rischiando di perdere il capitale.
Avere 10 mila euro fermi sul conto corrente significa lasciare i risparmi facile preda dell’inflazione. Meglio investire questa somma ma solo dopo aver analizzare attentamente le varie possibilità che il mondo finanziario offre.
Il piccolo e attento risparmiatore non vuole mettere a rischio il proprio capitale ma vorrebbe farlo crescere nel tempo. Le soluzioni ci sono grazie a strumenti finanziari sicuri e diversi tra loro tanto da garantire la possibilità di seguire una strategia di diversificazione che riduca al minimo i rischi. Vi proponiamo una panoramica al fine di aiutarvi a conoscere questi strumenti da approfondire per costruire un investimento solido e che frutti denaro. Iniziamo dai Buoni Fruttiferi di Poste Italiane.
Garantiti dallo Stato Italiano sono prodotti sicuri e dai rendimenti interessanti nel lungo periodo. Si sottoscrivono facilmente e godono della tassazione agevolata del 12,50%. Permettono di ottenere guadagni di poco superiori, poi, i conti deposito vincolati. I rendimenti sono fissi e garantiti e ci sono varie durate di vincolo tra cui scegliere. Naturalmente più il vincolo sarà lungo maggiori saranno i guadagni. Il capitale è protetto fino a 100 mila euro.
La panoramica sugli strumenti finanziari per un investimento di 10 mila euro
Un’altra soluzione di investimento è nei Titoli di Stato. Tra i vantaggi la sicurezza essendo garantiti dallo Stato emittente, la presenza di cedole prevedibili regolari che garantiscono una fonte di reddito costante, la facile negoziazione sul mercato secondario, la diversificazione del portafoglio riducendo il rischio. L’unico svantaggio è che in periodi di bassi tassi di interesse i rendimenti offerti potrebbero essere inferiori all’inflazione.
Continuiamo con i Fondi obbligazionari, strumenti di investimento collettivo con rendimenti superiori rispetto ai conti deposito. Il rischio è contenuto e si può scegliere tra vari Fondi in base alla durata dei titoli detenuti e alla qualità creditizia degli emittenti. Per chi è più esperto del mondo finanziario ci sono gli ETF e i Fondi comuni di investimento. I primi sono fondi indicizzati che replicano l’asset di indici di mercato sottostanti mentre i secondi sono gestiti da professionisti che selezionano i titoli seguendo una strategia di investimento precisa. Basso rischio anche con l’investimento in oro essendo il bene rifugio per eccellenza. Si può acquistare in forma fisica con monete o lingotti oppure tramite ETF o certificati. Il suo valore è soggetto ad oscillazioni ma fornisce una copertura contro l’inflazione importante.
