John Travolta torna ospite a Sanremo per la seconda volta

L’annuncio di Amadeus al Tg 1: l’attore hollywoodiano John Travolta tornerà sul palco dell’Ariston a 18 anni dall’ultima volta

Amadeus continua a dare nuovi annunci sull’imminente edizione 2024 del Festival di Sanremo: dopo Russel Crowe, ci sarà anche il divo del cinema John Travolta, il quale sarà ospite della seconda serata, mercoledì 7 febbraio.

L’annuncio del direttore artistico è arrivato al Tg1 e rilanciato sui social: “Sarà con noi un attore che ha fatto ballare intere generazioni” ha detto Amadeus, comodamente seduto fra le poltrone dell’Ariston mentre mimava i balletti più famosi di John Travolta. E le sue parole hanno già fatto il giro del web.

John Travolta torna sul palco di Sanremo dopo l’ospitata del 2006

L’attore hollywoodiano, 70 anni il prossimo 18 febbraio e candidato all’Oscar per La febbre del sabato sera e indimenticabile protagonista di film entrati nella storia del cinema come Grease e Pulp Fiction, è già stato all’Ariston nel 2006, al festival condotto da Giorgio Panariello con Ilary Blasi e Victoria Cabello, che ebbe il compito di intervistare il superospite. Nel corso dell’intervista l’attrice lamentò un fastidio ai piedi e Travolta si offrì di massaggiarglieli: un’immagine finita negli annali del festival.

L'attore di Hollywood John Travolta ospite del Festival di Sanremo
L’attore di Hollywood John Travolta ospite del Festival di Sanremo – Alberto E. Rodriguez Getty Images – Cityzen.it
“Lamentavo un gran mal di piedi già da giorni, stando su quei tacchi assassini, e dicevo a tutti che avrei avuto bisogno di un massaggio. Così, essendoci in arrivo John Travolta, ho pensato “io me lo faccio fare da lui, che mi frega”.
La storia però si complica: «Poche ore prima di andare in onda, mi salta l’unghia dell’alluce. A causa di un mio ex, Maurizio Cattelan, che mi aveva trascinata in piscina, mi ero ritrovata con un fungo al dito. Ho pensato “sono finita”. Ma la mia truccatrice, un genio, recupera dell’Attak all’Ariston e mi re-incolla l’unghia. Travolta è arrivato sul palco vestito da pilota, aveva pilotato lui il suo aereo per venire in Italia, e io per tutta l’intervista ho pensato solo “speriamo non mi si stacchi l’unghia, speriamo non gli finisca sulla giacca durante la diretta dello show più importante dell’anno”.
Fortunatamente, andò tutto liscio e la gag diventò subito uno dei momenti cult della storia di Sanremo: “Forse Amadeus, come prima domanda, potrebbe chiedergli se quella volta poi gli è venuta una micosi”.
“È stato veramente carino, non sapeva nulla ed è stato subito al gioco. Un grande performer lo vedi anche da quelle situazioni e lì si coglie anche la predisposizione dei personaggi stranieri che viene dai late night show. Sono pronti a tutto e regalano tantissimo. Anche se io sarò rimasta nei suoi incubi, non se n’è andato via sbattendo la porta”.
Al contrario, Travolta ora torna sul luogo del delitto: “Se Amadeus vuole, posso accompagnarlo io sul palco — si offre la conduttrice —. E magari questa volta mi faccio fare un massaggio lombare”. Mercoledì, ad affiancare Ama ci sarà Giorgia: “Spero che faranno un duetto, sarebbe molto bello. Ma poi lei è simpaticissima, la gestiranno da Dio”.
Travolta fa parte del Gotha di Hollywood: nel 1994 è stato chiamato da Quentin Tarantino per interpretare Vincent Vega in Pulp Fiction (leggendaria la scena del ballo con Uma Thurman), film che rilanciò in maniera decisiva la sua carriera e che gli portò una seconda candidatura agli Oscar come miglior attore. L’anno successivo si  aggiudicò il Golden Globe come miglior attore in una commedia per la sua interpretazione in Get Shorty. Altre due nomination ai Golden Globes gli erano arrivate per I colori della vittoria (1998) e Hairspray – Grasso è bello (2007).
In campo televisivo, è noto per la sua interpretazione di Robert Shapiro nella serie antologica American Crime Story (2016), per la quale ha ottenuto il plauso della critica e una candidatura agli Emmy come migliore attore non protagonista.
Meno simpatico, nei ricordi di Victoria Cabello, è invece Russell Crowe, con cui litigò ai tempi di Mtv perché, aveva raccontato, aveva trattato male la crew della trasmissione: “Non era stata un’esperienza piacevolissima e mi era molto dispiaciuto. Lui è uno dei migliori attori in circolazione, ma a volte serve separare la persona dal personaggio. Per me è stata l’unica eccezione, ho sempre avuto ottime esperienze, da Madonna a Tom Hanks, ma magari non era in palla quel giorno. E probabilmente era anche un’altra fase della sua vita. Sono sicura che sul palco sarà carino”.
Ma Victoria Cabello tornerebbe all’Ariston? “Si dice che se sopravvivi una volta a una prova del genere, è meglio portarsela a casa, ma io devo dire che è stata una delle esperienze più belle della mia vita… Tranne che per il male ai piedi”.