La NASPI anche ai questi dipendenti pubblici, incredibile novità

L’indennità di disoccupazione nota come NASPI può essere concessa agli insegnanti precari ad alcune condizioni. 

Un anno scolastico si è appena concluso e gli insegnanti precari si ritrovano senza la certezza di un lavoro. Il dubbio è se possono fare domanda di NASPI per ricevere un’entrata mensile mentre attendono una chiamata.

Insegnanti precari e NASPI, come ottenere l'indennità
Insegnanti precari e NASPI, come ottenere l’indennità (Cityzen.it)

La NASPI è l’indennità di disoccupazione erogata ai lavoratori che perdono involontariamente l’occupazione. Prevede un limite massimo di versamenti di 24 mesi e un importo pari al 75% della retribuzione media. Anche gli insegnanti precari possono fare domanda di accesso alla misura nel momento in cui scade il contratto. Condizione necessaria è aver accumulato almeno tredici settimane di contributi nei quattro anni precedenti la richiesta.

L’indennità, dunque, spetta agli insegnanti precari con contratto a termine nella scuola pubblica nel momento in cui risultano disoccupati ossia non hanno altri rapporti di lavoro in essere. La domanda può essere inviata anche da docenti con supplenze brevi se rispettano i requisiti nel quadriennio precedente. La proceduta si dovrà svolgere online entrando nel sito dell’INPS con le credenziali digitali (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).

Importo e durata della NASPI per gli insegnanti precari

L’importo della NASPI varia in base alla retribuzione media percepita nei quattro anni precedenti la fine del rapporto di lavoro e corrisponde al 75% di questo valore rimanendo entro i 1.425,21 euro e al 25% perla parte eccedente restando entro i 1.550,42 euro. Dopo i primi sei mesi di erogazioni, l’importo verrà ridotto del 3%. Per quanto riguarda la durata è pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni. Significa che i versamenti non potranno essere più di 24.

Domanda di NASPI per insegnanti precari
Domanda di NASPI per insegnanti precari (Cityzen.it)

Ricevendo la chiamata per una nuova possibilità lavorativa nella scuola – generalmente a settembre si verrà ricontattati – allora le erogazioni termineranno. C’è un’altra condizione importante. La domanda di richiesta della NASPI dovrà essere necessariamente inoltrata dal docente precario entro 68 giorni dal termine del rapporto di lavoro. Superando questo periodo il diritto all’indennità di disoccupazione decadrà.

Chi non volesse sfruttare la via telematica per l’invio della domanda potrà chiamare il Contact Center dell’INPS (803 164 da fisso e 06 164 164 da mobile) oppure rivolgersi ad un patronato. Gli insegnanti precari della scuola pubblica hanno, in conclusione, la possibilità di coprire i mesi in cui non lavoreranno per un massimo di 24 mensilità Basta soddisfare i requisiti indicati e seguire la procedura corretta per l’invio della domanda e dopo la scadenza del contratto a fine giugno si potrà fare richiesta della NASPI.

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