L’Agenzia delle Entrate restituisce 1.200 euro, l’inaspettato regalo per molti

C’è un Bonus da 1.200 euro erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Vediamo chi deve richiederlo subito.

Tramite la dichiarazione dei redditi è possibile prendere il trattamento integrativo IRPEF da 1.200 euro. Basta inviarne domanda se si soddisfano i requisiti necessari per ottenerlo. Scopriamo quali sono.

Rimborso Agenzia delle Entrate da 1.200 euro
Rimborso Agenzia delle Entrate da 1.200 euro (Cityzen.it)

Il modello 730 è il mezzo utilizzato dai cittadini per comunicare i propri redditi all’Agenzia delle Entrate e per ricevere l’eventuale rimborso IRPEF direttamente in busta paga se si è dipendenti o sul cedolino della pensione se si è pensionati. Nel 2024 l’AdE ha messo a disposizione dei contribuenti il modello precompilato semplificato con i dati noti già inseriti. Compito del cittadino è verificare le informazioni, correggere quelle errate e aggiungere dati mancanti prima dell’invio.

La presentazione della dichiarazione dei redditi è un adempimento obbligatorio per tanti contribuenti e prima si procederà con l’invio prima si recupereranno i soldi del rimborso IRPEF. Tra detrazioni, Bonus e imposte che comportano un recupero di somme versate troviamo anche il trattamento integrativo IRPEF dal valore di 1.200 euro. Parliamo di un beneficio che diversi dipendenti non hanno ricevuto direttamente in busta paga per mancata erogazione da parte del datore di lavoro.

Come recuperare 1.200 euro dalla dichiarazione dei redditi

I lavoratori che non hanno ricevuto l’ex Bonus Renzi in busta paga nel 2023 possono recuperare la somma spettante tramite modello 730. Il mancato versamento può essere legato a svariate cause. L’assenza di un datore di lavoro che agisce come sostituto d’imposta oppure la rinuncia al trattamento stesso temendo di doverlo restituire. Indipendentemente dalla motivazione, ora è giunto il momento di ottenere il Bonus relativo al 2023 tramite modello 730/2024.

Modello 730 e recupero del trattamento integrativo
Modello 730 e recupero del trattamento integrativo (Cityzen.it)

Chi ne ha diritto potrà ricevere le somme spettanti tramite conguagli fiscali nelle buste paga indicando, però, il datore di lavoro o l’ente pensionistico di riferimento come sostituto d’imposta. Il cittadino senza sostituto dovrà dare all’Agenzia delle Entrate il proprio codice IBAN del conto corrente su cui ricevere il versamento. Solitamente l’erogazione scatterà entro il mese di dicembre dell’anno in corso.

Passiamo ora a capire chi ha diritto ai 1.200 euro. Si devono rispettare determinate soglie reddituali, ecco perché c’è che vi rinuncia per attendere il conguaglio di fine anno. Il trattamento integrativo spetta ai dipendenti con redditi entro i 15 mila euro nel 2023. Il valore è di 100 euro al mese per un totale di 1.200 euro in un anno. Solo chi ha un reddito inferiore a 15 mila euro riceverà il Bonus pieno. Chi supera di poco la soglia riceverà un importo ridotto. Sopra i 28 mila euro non ci sarà alcuna erogazione.