L’alimentazione come prevenzione: la dieta che protegge dai tumori

Il Codice Europeo contro il Cancro giunto alla sua quarta edizione ha confermato il ruolo rilevante dell’alimentazione.

La dieta aiuta ad allontanare il rischio di insorgenza di un tumore. Occorre sapere cosa mangiare e quali sono i cibi che aiutano a proteggere l’organismo. Dobbiamo proteggere la salute, vediamo come.

L'alimentazione che protegge dai tumori
L’alimentazione che protegge dai tumori (Cityzen.it)

La correlazione tra alimentazione e malattie è confermata da tempo. Ci sono cibi che favoriscono l’insorgenza di patologie anche piuttosto gravi. Quando si pensa alla dieta associamo subito alcuni prodotti a specifiche malattie come zucchero e diabete, sale e ipertensione. In generale, poi, esagerare con le quantità e con pietanze non sane porta all’obesità con conseguenze pessime per il cuore e lo stato generale di salute. Il Codice Europe contro il Cancro, poi, aggiungere la correlazione tra alimentazione e cancro.

La quarta edizione è stata pubblicata recentemente sulla rivista Cancer Epidemiology e sottolinea la dieta da seguire nonché le dodici raccomandazioni dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro. Non fumare, mantenere un perso forma salutare, fare attività fisica ogni giorno, evitare di assumere bevande alcoliche, non prendere sole in eccesso ed evitare le lampade autoabbronzanti sono alcuni dei suggerimenti.

I cibi salutare che proteggono dal rischio di cancro

Cosa mangiare per allontanare il rischio di insorgenza di cancro? Secondo il Codice Europeo occorre prediligere una dieta ricca di frutta e verdura e limitare il consumo di sale e di carne rossa. Parole chiave, poi, sono equilibrio e varietà. Entriamo nello specifico per conoscere tutte le indicazioni a tutela della salute. La bevanda ideale è l’acqua.

I cibi contro i tumori, nuova dieta per tutti
I cibi contro i tumori, nuova dieta per tutti (Cityzen.it)

Quelle zuccherate, infatti, aumentano il rischio di sviluppo di tumore al pancreas. Inoltre favoriscono l’incremento del peso corporeo e di malattie cardiovascolari. Le fibre vegetali aiutano la fermentazione dei batteri anaerobici dell’intestino con conseguente sintesi di acidi grassi a catena corta che riducono la proliferazione cellulare. Le fibre, dunque, proteggono dai tumori al seno, al colon retto, all’ovaio, alla prostata e allo stomaco.

Il Codice Europeo contro il cancro suggerisce, poi, il consumo di minimo 400 grammi al giorno di frutta e verdura (cinque porzioni) per ridurre il rischio di insorgenza di qualsiasi cancro (specialmente al cavo orale, alla laringe, alla faringe, all’esofago, allo stomaco, all’endometrio e al colon-retto). Sono fattore di rischio per i tumori anche gli insaccati e le carne lavorate. Il consumo va limitato. L’alcool, come detto, aumenta notevolmente i rischi di cancro alla bocca, all’esofago e alla gola, al fegato, al seno e al colon-retto.

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