Nuovi richiami alimentari, questa volta riguardano i supermercati Esselunga e altri negozi: tolti dagli scaffali latte e farina.
Arriva una nuova segnalazione dal Ministero della Salute e al centro dell’attenzione c’è la nota catena di supermercati Esselunga. Una famosa marca di latte è oggetto di allerta alimentare, a causa di un rischio chimico non bene specificato.
Un altro prodotto invece è stato ritirato dai negozi per “elevata presenza di cianuro sopra i limiti di Legge”, e si tratta di un tipo di farina.
Attenzione al latte e alla farina, richiami alimentari diramati, pericoli per la salute
Chi ha acquistato di recente da Esselunga del latte fresco intero o parzialmente scremato è invitato a controllare marca e lotto perché sono state riscontrate delle irregolarità.
La segnalazione che ha portato al ritiro dagli scaffali è un po’ fuori dal consueto, perché si parla di un non meglio precisato “gusto anomalo del latte” e non si sa quale sia la causa, ad esempio contaminazione batterica o da sostanze non consentite o da eccessiva acidità. Ecco le specifiche del prodotto:
- Latte Pavilat – bottiglie in Pet da 500ml e da 1 Lt – prodotto dalla Latteria Soresina SOC. COOP. Agricola di Via dei Mille di Soresina, in provincia di Cremona – marchio di identificazione è IT 03 171 CE. Scadenza: 09/05/2024
- Latte Fresco Pastorizzato INTERO di Alta Qualità a marchio ESSELUNGA – bottiglie in Pet da 500ml e da 1 Lt ma prodotto per Esselunga sempre dalla Latteria Soresina SOC. COOP. Agricola di Via dei Mille di Soresina, in provincia di Cremona – Scadenza: 09/05/2024
Chi ha acquistato il latte che corrisponde alle specifiche sopra riportate è invitato a non consumarlo e a riportarlo al negozio per ottenere un rimborso.
Passiamo adesso alla farina richiamata dagli scaffali, perché risultata contenete quantità eccessive di acido cianidrico (cianuro) superiori ai limiti di legge (35 mg/kg contro 10 mg/kg consentiti). Ecco le specifiche.
- Farina di cassava Kokonte a marchio African Beauty – confezioni da 900 grammi – Lotto numero 210423 con scadenza 01/04/2025. La farina è stata importata dal Ghana dall’azienda Koas Food BV che ha sede a Bleiswijk, nei Paesi Bassi, nella strada Christiaan Huygensstraat 11.
Anche in questo caso il prodotto non deve essere consumato e va riportato in negozio, per ottenere un rimborso completo. Il rimborso spetta anche senza presentare lo scontrino.