Il metodo più usato per lavare frutta e verdura è quello sbagliato. L’abitudine deve essere cambiata subito, capiamo perché.
La maggior parte delle persone lava frutta e verdura di stagione con il bicarbonato. Ebbene, bisognerebbe smettere subito e scegliere un altro metodo. Ci sono tre ragioni per cambiare abitudine, scopriamole insieme.
Pulire accuratamente frutta e verdura è una regola fondamentale per la sicurezza alimentare. Il lavaggio corretto garantisce una rimozione dei batteri presenti nel terriccio che rimangono attaccati al prodotto. Ortaggi e frutti sono alimenti che devono essere mangiati quotidianamente per potenziare le difese immunitarie e garantire il corretto funzionamento dell’intestino. Ma quando vengono consumate – soprattutto crude – occorre tener conto delle pratiche igieniche da seguire.
Frutta e verdura devono essere lavate e disinfettate per tutelare la propria salute e liberarle da batteri e pesticidi tossici e dannosi per l’organismo. Essendo coltivate all’aria aperta, infatti, si depositano sulla superficie germi patogeni, sostanze chimiche, microrganismi che proliferano durante la conservazione. Regola fondamentale, dunque, è lavare i prodotti ma qual è il modo corretto? L’acqua fresca corrente non basta. In molti usano il bicarbonato ma sembrerebbe che questa mossa non sia corretta.
Bicarbonato sì o no per lavare frutta e verdura?
Il bicarbonato è una sostanza alcalina che neutralizza le impurità presenti sulla superficie di ortaggi e frutti. Secondo alcuni studi usare il bicarbonato di sodio permette l‘eliminazione di molti residui di pesticidi in poco tempo e con una semplice pratica. Basta lasciare in ammollo frutta e verdura con acqua e bicarbonato per circa quindici minuti. Poi bisognerà asciugare bene i prodotti. Questo metodo, come detto, è tra i più gettonati ma è corretto?
Il bicarbonato, purtroppo, non riesce ad eliminare la totalità dei batteri e pesticidi presenti su ortaggi e frutti. Significa che da solo non ha l’efficacia desiderata. Bisognerebbe associare alla pratica altri metodi di pulizia e tutela della salute. Il consiglio, ad esempio, è optare per prodotti biologici e conservarli accuratamente. Bisogna fare attenzione, poi, alla quantità di bicarbonato usata per lavare frutta e verdura. Eccedere significherebbe alterare il sapore del cibo creando uno sgradevole gusto alcalino sui prodotti.
Ecco che il risciacquo corretto risulta fondamentale per eliminare anche ogni residuo di bicarbonato oltre che di pesticidi e batteri. Infine arriviamo all’ultimo motivo per cui fare attenzione all’uso del bicarbonato di sodio. Su frutta e verdura ci sono molti batteri ma non tutti sono nocivi. Ci sono anche batteri “buoni” e utili per il corretto funzionamento del microbiota intestinale.