Un gesto banale, ma fondamentale per la salute dei nostri denti. Attenzione a come li laviamo e, soprattutto, attenzione a questo errore assai comune.
Spesso trascuriamo l’importanza di una pratica igienica fondamentale per la nostra salute: il lavaggio dei denti. Questa abitudine, apparentemente banale, svolge un ruolo cruciale nella prevenzione di numerose patologie e nel mantenimento di un sorriso sano. Come spesso accade, è importante farlo con la regolarità giusta, ma è importante farlo anche nel modo giusto. E, invece, sappiate che la maggior parte di noi forse sbaglia completamente, da molti anni.
La formazione di placca dentale è un nemico silenzioso che minaccia costantemente la nostra salute orale. La spazzolatura regolare aiuta a rimuovere la placca, una pellicola appiccicosa di batteri che, se trascurata, può trasformarsi in tartaro, causando infiammazioni gengivali e altri disturbi.
Oltre a garantire un sorriso luminoso, questa pratica quotidiana è fondamentale per prevenire problemi dentali che potrebbero compromettere la nostra salute generale. Investire tempo ed energie nella cura dei nostri denti è un investimento a lungo termine per il benessere di tutto il nostro organismo. Eppure, forse la maggior parte di noi, forse anche i “fissati” con l’igiene orale, commettono un errore piuttosto grave.
Spesso considerato un gesto automatico, il lavaggio dei denti è in realtà un passo fondamentale nella prevenzione di carie, gengiviti e altri problemi dentali. I dentisti raccomandano di dedicare almeno due minuti due volte al giorno a questa pratica, utilizzando uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio contenente fluoro.
Con un’ampia varietà di spazzolini disponibili sul mercato, la scelta di quello giusto può fare la differenza. Dalle setole morbide per evitare danni alle gengive alla forma della testina per raggiungere ogni angolo della bocca, la selezione di uno spazzolino adatto alle proprie esigenze è essenziale. Attenzione al nostro spazzolino, però. Lo spazzolino da denti è un ricettacolo di muffa, se non conservato in modo corretto. Sempre a contatto con l’acqua e conservato in un luogo molto umido (ovvero il bagno) può diventare facilmente il luogo ideale per la crescita delle muffe e la proliferazione di pericolosi agenti patogeni.
Per ovviare a questa problematica, gli esperti consigliano conservare lo spazzolino fuori dal bagno, esponendolo magari alla luce del sole sul davanzale della finestra, per permettere alle setole di asciugarsi in modo completo. Addirittura, si consiglia di avere due spazzolini – uno per la mattina e uno per la sera – in modo da lasciar asciugare ogni testina per ventiquattr’ore fra un utilizzo e l’altro.
Oltre alla spazzolatura, infine, l’uso del filo interdentale e degli sciacqui con collutori completano una routine igienica efficace. Il filo interdentale raggiunge aree difficilmente accessibili, mentre gli sciacqui aiutano a eliminare batteri residui e a mantenere un’alito fresco.
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