Prima di inviare il curriculum vitae fate un controllo delle competenze che avete inserito. Se mancano quelle principali meglio attendere un attimo.
Piuttosto che inviare il CV e attendere una chiamata che non arriverà mai sarebbe meglio aspettare ad inoltrarlo e acquisire le competenze che colpiranno subito i reclutatori. Parliamo delle power skills, il livello successivo rispetto alle soft skills.
Le soft skills danno le basi per lavorare in modo efficace con gli altri, le power skills consentono ai lavoratori di adattarsi alle sfide, di porsi alla guida del cambiamento e di migliorare le capacità nel corso del tempo. I reclutatori sono alla ricerca di persone che non abbiano paura di affrontare gli ostacoli, che siano artefici delle innovazioni e sappiano cogliere velocemente le nuove tecniche lavorative che si svilupperanno inevitabilmente.
Nel curriculum occorre inserire sia le competenze personali trasversali (gestione del tempo, problem solving, controllo dello stress…) che le competenze specifiche acquisite. Non bisogna sottovalutare l’importanza di questo elenco all’interno del CV. Ci sono informazioni che sono determinanti per i reclutatori e la loro presenza potrebbe essere la chiave per essere ricontattati. Naturalmente bisognerà inserirle solo se sono reali, essere smascherati ad un colloquio non sarebbe per nulla gradevole.
Le tre power skill da inseguire per un Curriculum convincente
Più del percorso di studi e delle esperienze pregresse possono risultare determinanti le competenze acquisite durante gli anni passati all’università o in altri ambiti lavorativi. Soprattutto per lo svolgimento di attività “moderne” i ricercatori richiedono determinate skills in assenza delle quali scarterebbero subito il CV. Mai dimenticare di inserirle, dunque, a condizione che si possiedano veramente. In caso contrario prima perfezionatele e poi spedite il Curriculum.
I reclutatori amano chi afferma di essere curioso, di aver voglia di imparare e studiare per ampliare le proprie conoscenze. Significa non rimanere mai indietro, evitare di rimanere spaesati davanti ad un cambiamento e saper allargare gli orizzonti adattandosi velocemente alle novità. Un secondo super potere è la consapevolezza delle diversità.
Rimanere ancorati ad una convinzione senza darsi la possibilità di vedere altro non piace ai reclutatori. Le due skills sono collegate tra loro, mente aperta, curiosa e capace di accettare differenti conclusioni. A volte per un risultato eccellente bisogna unire più idee corrette, anche questo è lavoro di squadra. Infine, sul CV e durante un colloquio di lavoro è bene sottolineare di possedere un pensiero critico. Significa dimostrare di poter argomentare un discorso evidenziandone pregi e difetti basandosi su dati tangibili ed evidenti.