Le verdure crude possono essere rischiose per la salute del proprio intestino. Alcune sono vietate a tutti i consumatori.
Fin da bambini si impara che frutta e verdura sono fondamentali per il benessere dell’organismo. Apportano vitamine e nutrienti ma attenzione, in alcuni casi meglio evitare l’assunzione del cibo crudo. Potrebbero insorgere danni inimmaginabili all’intestino, vediamo perché.
Per la salute intestinale e dell’organismo pediatrici e medici di base consigliano ai propria pazienti un consumo ottimale di cinque porzioni di frutta e verdura. Una porzione corrisponde a circa un pugno. Questi cinque pugni dovranno essere molto colorati. Il viola per ridurre il rischio di tumori e malattie cardiovascolari e per avere effetti positivi sul tratto urinario, la memoria e l’invecchiamento. Il verde per migliorare la vista, rinforzare ossa e denti e ridurre il rischio di tumori.
Il bianco per abbassare il colesterolo e allontanare l’insorgenza di patologia cardiovascolari e oncologiche. ll giallo/arancio per rafforzare il sistema immunitario, aiutare occhi e pelle e il rosso per migliorare la memoria e tenere pulito il tratto urinario. Melanzane, frutti di bosco, basilico, cetrioli, aglio, mele, carote, zucca, pomodori, anguria sono alcuni dei prodotti colorati di cui non fare a meno. Frutta e verdura, ma attenzione ad alcuni rischi.
Quali verdure è meglio non mangiare crude
Mangiare le verdure crude è spesso consigliato perché se bollite possono perdere fino al 55% di alcune vitamine solubili in acqua come la vitamina C e B. Eppure ci sono delle eccezioni che sono state evidenziate dai nutrizionisti. In alcuni casi è meglio evitare il consumo di verdure crude perché potrebbero causare gonfiore allo stomaco oppure infiammazione. Parliamo di cavoli, cavolfiori, broccoli perché contengono acido ossalico che può provocare calcoli renali e di melanzane e patate perché contengono solanina, sostanza che causa disturbi allo stomaco.
Inoltre ci sono verdure che apportano più benefici se cotte come gli asparagi che aumentano l’attività antiossidante del 25% e i fagiolini che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo. Da cuocere anche i carciofi per mantenere le proprietà antiossidanti specialmente se cotti al vapore (questa la modalità di cottura da usare preferibilmente quando si cucina).
Le verdure che si possono consumare crude (ed è consigliabile così) sono la lattuga, le bietole, gli spinaci, il cetriolo, la rucola, il pomodoro, il sedano, la carota, la cipolla, le zucchine e tante altre. Insomma, come in tutte le cose è importante l’equilibrio. Nella dieta devono essere inserite sia le verdure da mangiare crude che quelle da cuocere.