Morgan non ha preso di mira soltanto Fedez: i suoi commenti pungenti e irriverenti hanno “arato” anche un altro big della canzone italiana.
Quando si parla di Morgan si parla ormai quasi esclusivamente del personaggio Morgan più che dell’artista o del cantautore. Anche se non ha mai interrotto la sua attività di artista e di uomo di spettacolo, infatti, Morgan ha pubblicato un solo album di inediti negli ultimi anni e l’opera risale al 2020, anno della sua partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo Pre Pandemia che vide la nascita del celebre meme “Che Succede”. Il disco appena precedente a quello prodotto per Sanremo risaliva invece al 2012, quindi per ben otto anni Morgan aveva vissuto della fama di cantautore senza pubblicare assolutamente nulla.
Nonostante questo la sua fama di artista a tutto tondo, geniale e sregolato non è mai venuta meno, tanto da assicurargli un posto in televisione anche nell’ultima edizione di X-Factor da cui, però, Morgan è riuscito a farsi allontanare a tre puntate dalla fine per comportamenti che la casa di produzione dello show ha trovato intollerabili e che accentravano troppo l’attenzione su di lui distogliendola dagli artisti in gara e dalle loro performance.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le parole con cui Bugo ha preso in giro Fedez su un tema delicatissimo: la depressione da cui il marito di Chiara Ferragni è uscito solo negli ultimi mesi. Fedez però non è stato l’unico cantante letteralmente fatto a pezzi da Morgan.
Morgan distrugge Marco Mengoni: le dichiarazioni
Marco Mengoni aveva appena sollevato la palma d’oro del Festival di Sanremo dopo stravinto le votazioni durante tutte le serate e già Morgan lo attaccava senza pietà: è successo l’anno scorso e le dichiarazioni di Morgan avevano fatto discutere.
Per l’ex frontman dei Bluvertigo, infatti, Marco Mengoni “è un bravo cantante ma non ha una personalità brillante, sta lì a fare la bella statuina” aveva affermato Morgan che, assurdamente, di Mengoni era anche stato coach durante la sua partecipazione a X Factor nel 2009.
Morgan era arrivato addirittura a definire la canzone con cui Mengoni aveva vinto il festival una “accozzaglia di riferimenti ad altre canzoni (di Battisti, Mia Martini eccetera)” che avrebbe potuto essere composta con l’intelligenza artificiale. Anche l’ultimo successo del suo ex protetto confermava la visione molto pessimistica di Morgan sull’industria discografica italiana: “la discografia è fatta di soggetti del tutto lontani dall’ideale di creatività, invenzione, arte”.
Prima o poi Morgan smetterà di lanciare giudizi così spietati? Non si sa, per ora ha perso l’occasione di concludere in trionfo il suo ritorno in televisione.
