La piattaforma di streaming porta a casa numeri da record e vola a Wall Street. Ecco cosa è successo nel quarto trimestre
Il pubblico di Netflix continua a crescere, serie tv dopo serie tv e film dopo film. Le persone continuano a scegliere Netflix per le loro serate in casa e per le loro maratone davanti al pc o alla tv.
Netflix ha proprio deciso di dare i numeri e non si tratta di numeri piccoli, anzi! I suoi sono proprio da record: la piattaforma ha raggiunto i 260 milioni di sottoscrizioni a livello globale e il suo fatturato è salito alle stelle, toccando gli 8,8 miliardi.
Si tratta di un trimestre senza precedenti, che ha reso Netflix la piattaforma si streaming più popolare d’America e del mondo intero. Il boom di nuovi iscritti, ovvero 13 milioni in tre mesi, c’è stato tra ottobre e dicembre 2023 e ha superato di gran lunga le aspettative della società, che invece ne prevedeva “soltanto” 8,7 milioni per questo lasso di tempo.
Allacciate le cinture perché il titolo Netflix a Wall Street sale ad alta quota ad una velocità sorprendete.
Pare proprio che nel pre-market di Wall Stret, le azioni di Netflix siano salite dell’ 8,6%. E se pensiamo che negli ultimi 12 mesi il titolo è salito di oltre il 40%, le prospettive sono sempre più allettanti per la piattaforma di streaming più amata del mondo.
“Sta diventando sempre più chiaro che Netflix ha vinto le guerre di streaming”
Ha scritto l’analista dei media della Bank of America Jessica Reif Ehrlich. E non potremmo essere più d’accordo con lei, infatti non c’è competitor che tenga contro questo colosso.
Le ottime performance di Netflix sono dovute anche ad un’importante manovra strategica che la piattaforma ha messo in atto nel 2023: l’introduzione del divieto di condividere le password.
Questa strategia ha fatto in modo che, pur di non dover rinunciare a Netflix, ex clienti di accont condivisi decidessero di abbonarsi singolarmente, aumentando nettamente il numero dei nuovi iscritti.
In più, anche l’introduzione di un piano d’abbonamento supportato dalla pubblicità a 6,99 dollari al mese ha dato una bella accelerata strategica. Pare, infatti, che questo abbonamento più economico sia stato scelto dal 40% dei nuovi abbonati e rappresenti il 9,42% degli abbonamenti attivi in tutti gli USA.
In Italia il piano “standard con pubblicità” costa 5,49 euro al mese e offre addirittura la risoluzione Full HD.
Eppure, faremmo meglio a prepararci ad un possibile aumento del costo dell’abbonamento di Netflix, almeno stando a quanto dichiarato dal co-amministratore delegato di Netflix Gregory K. Peters:
“Continueremo a monitorare altri paesi e provare e valutare quando abbiamo raggiunto abbastanza valore di intrattenimento aggiuntivo, come segnale guardiamo alla ritenzione delle interazioni. Così possiamo andare dai membri e chiedere loro di pagare un po’ di più per continuare a mantenere la rotta”.
Anche i contenuti di valore proposti da Netflix hanno giocato un ruolo chiave nella crescita esponenziale avuta dalla piattaforma negli ultimi mesi, ecco quali hanno fatto al differenza:
Il reality show Squid Game: The Challenge è stato visto ben 34,5 milioni di volte, diventando il programma TV più visto sulla piattaforma. Mentre le nuove stagioni delle serie Sex Education e The Crown hanno generato rispettivamente 45,7 milioni e 30 milioni di visualizzazioni.
“Il nostro obiettivo è rendere gli annunci pubblicitari un flusso di entrate più consistente che contribuisca a una crescita sana e sostenuta delle entrate nel 2025 e oltre” afferma il colosso Netflix, e sottolinea come le pubblicità in aumento siano sicuramente una direzione salutare per la piattaforma, che si aspetta un margine operativo per il 2024 compreso tra il 22 e il 24%.
Inoltre, un’importante novità sta per entrare prepotentemente in casa Netflix e stiamo parlando del Wrestling.
Ebbene sì, Netflix ha deciso di firmare un accordo di 10 anni per trasmettere il Wrestling Raw a partire da gennaio 2025. Un contrattino costato 5 miliardi di dollari, ma Netflix rassicura che non stanno sforando il budget previsto per i nuovi contenuti annui, che era stato precedentemente posto a 17 miliardi di dollari e che, considerato il successo dell’ultimo trimestre, potrebbe addirittura essere alzato.
Gli esperti sono tutti d’accordo: Netflix ha dimostrato una delle crescite più robuste di sempre, grazie alla sua ottima selezione di contenuti e le sue strategie ben calibrate, che si sono rivelate vantaggiose e proficue per la piattaforma ad effetto immediato.
Per tutti questi motivi, la redditività di Netflix prevista per il 2024 è la più alta della storia.
Nonostante la concorrenza cerchi disperatamente di raggiungere i livelli di Netflix, ad oggi non c’è paragone e la piattaforma di streaming rosseggiante continua ad essere la scelta preferita dalla maggior parte della popolazione mondiale.
C’è solo una cosa da dire per concludere: Netflix and chill!
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