Sembra incredibile ma è vero: la serie tv Netflix Il problema dei 3 corpi ispirata da una squadra di calcio italiana, tutti i dettagli
Cosa c’entra una partita di calcio di una squadra italiana con la nota serie tv Netflix Il problema dei 3 corpi? Il legame c’è e tale evento pare abbia anzi ispirato l’opera di cui tanto si parla. La squadra in questione è la Sampdoria!
Si continua a parlare della popolare serie tv Netflix Il problema dei 3 corpi, e proprio in tal senso le curiosità non mancano. L’autore della trilogia letterata da cui poi è stata tratta la serie, Liu Cixin, ha avuto modo di spiegare dell’esistenza di un legame stretto tra quel mondo e la squadra della Sampdoria.
Lo scrittore in questione, non molto appassionato di calcio, ha tuttavia tratto ispirazione proprio dalla squadra blucerchiata, per la scrittura dei propri romanzi. Tutto risale ad un match a cui lo scrittore assistette, un’amichevole tra Cina e Sampdoria a Pechino, che vide i blucerchiati uscire sconfitti in quell’occasione.
Al tempo, lo scrittore non aveva la possibilità di permettersi dei posti in prima fila ed osservava i calciatori tanto lontani da percepirli come singoli puntivi. Liu Cixin, dunque, interpretava lo schema di gioco a seconda dei movimenti dei suddetti puntini in movimento.
Netflix, curiosità per la serie tv Il problema dei 3 corpi: per l’ispirazione c’entra la Sampdoria!
Una curiosità davvero interessante, quella che lega la Sampdoria alla serie tv Netflix Il problema dei 3 corpi, e come detto in particolare ad un’amichevole che vide affrontarsi Cina e blucerchiati. Durante la visione del match da lontano, arrivò per lo scrittore di fantascienza l’intuizione.
Egli infatti pensò che se nell’universo vi sono civiltà intelligenti, tenendo presenti le distanze enormi, anche i loro pianeti appariranno come puntini di uno schema.
Come ha avuto modo di raccontare anche in passato, la partita di calcio in questione lo ispirò, in un periodo in cui aveva già dato inizio al proprio lavoro e poteva permettersi soltanto dei posti in ultima fila. In virtù della distanza per l’appunto, i complicati movimenti tecnici dei calciatori erano filtrati. I calciatori in campo, dunque, si lasciavano alle spalle soltanto una matrice mobile di ventitré punti, palla compresa.
Lo scrittore, pur pentendosi di non avere con sé il binocolo, capì che la rimozione dei dettagli rivelava la chiara struttura matematica del gioco. Come per le stelle, poiché comprese che le distanze interstellari celavano e non rendevano accessibili le complessità interne di ciascuna civiltà.
In merito alla partita, si trattava di un match del 1994, con la Sampdoria guidata da Eriksson e che vide il trionfo della nazionale cinese con il risultato di 3-1. Una curiosità davvero preziosa che arricchisce ancor di più il valore della serie tv Netflix.
