Se avete difficoltà digestive e volete un valido alleato naturale, provate il carbone vegetale attivo: è perfetto anche in altre situazioni
Chiamato anche carbone attivato, il carbone vegetale altro non è che una polvere nera naturale. Questa si ottiene dal legname di pioppo, salice o betulla che, sottoposto a combustione in un ambiente senza ossigeno, viene poi attivato così che diventi poroso, qualità essenziale per far sì che assorba. Di fatto, quindi, il carbone vegetale agisce come se fosse una sorta di spugna molto rigida e porosa ma, al tempo stesso, leggera e fragile.
Di fatto, quindi, il carbone vegetale è perfetto per intrappolare i gas e le altre sostanze che possono rallentare la digestione, ad esempio, quindi è perfetto per chi ha difficoltà gastro-intestinali. Fin dall’antichità il carbone vegetale è noto per le sue proprietà depuranti e, se nel passato veniva usato per rendere potabile l’acqua, nel più vicino 1800 si adoperava invece in ambito tessile per decolorare i tessuti. Ecco però tutte le sue applicazioni!
Come abbiamo detto, il carbone vegetale è perfetto per contrastare il gonfiore addominale e le difficoltà digestive, quindi anche i dolori addominali, il reflusso e l’acidità di stomaco. In realtà, però, è utile anche per contrastare la dissenteria, poiché aiuta a limitarne gli effetti negativi sul corpo. Ottimo anche contro l’alitosi, poiché questa sostanza riesce a trattenere una parte dei batteri responsabili di questo cattivo odore in bocca.
In altri ambiti, il carbone vegetale è perfetto anche per una maschera viso purificante, poiché le sue proprietà assorbenti riescono a riequilibrare il sebo cutaneo e a rendere la pelle più luminosa ed asciutta. Ottimo anche come sbiancante dei denti: basta lavarsi i denti per due minuti con uno spazzolino intriso di polvere di carbone vegetale per vedere i risultati!
Per la sua proprietà di assorbimento, però, il carbone vegetale può essere utile anche per ridurre l’assorbimento di sostanze nocive da parte dello stomaco. Per questo motivo è indicato nel caso di avvelenamento orale acuto a causa dell’ingestione di farmaci o sostanze velenose o tossiche: per far sì che funzioni, però, il carbone vegetale va assunto entro due ore dall’avvelenamento. In ogni caso, prima di prenderlo sentite il parere del medico o del farmacista.
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