Quali capi e materiali non andrebbero asciugati all’aria e in quale caso sarebbe preferibile l’asciugatrice? Occhio a questi aspetti
Asciugare all’aria è una scelta che apporta numerosi benefici, anzitutto da un punto di visa economico ed ecologico. Tuttavia, in alcuni casi, ovvero con alcuni materiali, potrebbe essere da preferire, invece, l’opzione dell’asciugatrice.
Non utilizzare l’asciugatrice può essere una scelta rilevante dal punto di vista energetico, ma in qualche caso optare sempre per l’asciugatura all’aria, potrebbe non essere l’opzione migliore. A spiegarlo è Better Homes & Gardens, e si legge che vi sono ad ogni modo diversi aspetti da considerare, rispetto al tipo di asciugatura cui si procedere. Uno svantaggio dell’asciugatura all’aria aperta potrebbe riguardare il fatto di favorire la possibilità della crescita di muffe e funghi, nel momento in cui i capi impiegassero una quantità di tempo eccessiva per asciugarsi.
Altresì, alcuni materiali potrebbero irrigidirsi, e esposti all’aria per troppo tempo, così come i tessuti scuri possono sbiadire, se al sole mentre e i vestiti potrebbero sporcarsi di nuovo a seguito degli agenti atmosferici, una volta lasciati all’aria. L’asciugatura interna occupa tuttavia un certo spazio in caso e può contribuire a far sembrare disordinata la relativa zona.
Tra i capi che si potrebbe preferire asciugare nell’asciugatrice, viene menzionato ad esempio il cotone spesso. Più nel dettaglio, la gran parte degli articoli di cotone leggeri si può asciugare per bene all’aria aperta, ma le cose potrebbero essere un po’ diverse rispetto ad indumenti di cotone più pesante, come ad esempio le felpe o pantaloni della tuta. Tali materiali potrebbero richiedere più tempo rispetto all’asciugatura all’aria. Stesso discorso può valere per le lenzuola. Altro esempio fatto è quello del poliestere, il quale tenderebbe a trattenere l’umidità.
Proseguendo con alcuni dei capi e dei materiali da approfondire e valutare per una eventuale asciugatura da fare non all’aria, come spiega Better Homes & Gardens, spazio anche al denim. Si tratta di una tema dibattuto, in tal caso, visto che in molti affermano che sarebbe preferibile lasciar asciugare tale materiale all’aria oppure impiegare una impostazione a bassa temperatura.
Viene spiegato che il denim è voluminoso, e ciò può portare ad una certa quantità di tempo rispetto all’asciugatura all’aria. I jeans, ad esempio, potrebbero tendere a diventare rigidi, qualora stesi dopo la lavatrice. Ecco che una eventuale ipotesi potrebbe riguardare l’asciugatura da fare nell’asciugatrice, con una impostazioni di calore bassa o nulla.
Quando poi ci si trova dinanzi a capi come piumini, cuscini e giacche, quest’ultimi andrebbero messi nell’asciugatrice, insieme alle palline per l’asciugatrice, sino alla totale asciugatura. Qualora lasciati all’aria, si potrebbero formare dei grumi.
Infine, tra i materiali menzionati, anche le coperte e gli asciugamani, a causa del loro volume. Essendo pesanti, potrebbero impiegare una quantità di tempo, eccessiva, per l’asciugatura all’aria, e a risentirne potrebbe essere la morbidezza.
Vi sono poi articoli che andrebbero asciugati all’aria ma che richiedono un’attenzione particolare, e per fare un paio di esempio, anzitutto i maglioni in cashmere e in lana, che non andrebbero stesi e lasciati ad asciugare ma magari appiattiti su di un canovaccio e girati con delicatezza dopo un po’. Oppure, tra gli altri, è il caso della seta che non andrebbe lasciata asciugare alla luce diretta del sole, poiché ciò potrebbe sbiadire i colori.
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