Ultimamente stanno circolando notizie in merito al Norovirus ed il virus dell’epatite A. Per evitare il peggio, vediamo quali sono i sintomi.
Negli ultimi giorni c’è stata una comunicazione che sta facendo preoccupare moltissimo gli italiani. Questa comunicazione arriva direttamente dal Ministero della Salute il quale ha richiesto il ritiro immediato dei frutti di bosco surgelati da tutti i supermercati per la possibile presenza del Norovirus e del virus dell’epatite A.
Simili ceppi non solo sono virali, ma vanno ad attaccare l’apparato digerente con dei sintomi piuttosto preoccupanti. Dall’altra parte, tuttavia, può capitare che i sintomi siano del tutto assenti e che ci si ritrovi ad essere ammalati senza saperlo. All’interno del nostro articolo vogliamo creare una sorta di guida per conoscere meglio i due ceppi ed i possibili sintomi.
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Iniziamo col dire che il virus dell’epatite A, conosciuto anche come Hav, è un picornavirus che viene classificato come prototipo del genere degli Hepatovirus. Chiunque si ammali di simile virus, lo stesso viene incubato per un periodo che va dai 15 ai 50 giorni al massimo. Il virus può sopravvivere nel mare per due mesi, per questo motivo è bene evitare mangiare molluschi oppure frutti di mare crudi. Ma anche le verdure crude, il latte non pastorizzato e l’acqua possono essere un pericolo.
Tra l’altro, si può entrare a contatto con lo stesso toccando le mani di una persona che ne è appena guarita. Per quanto riguarda il Norovirus si tratta di un virus a singolo filamento di RNA, la quale appartiene alla famiglia dei Caliciviridae e procura la patogenesi infettiva di gastroenteriti di origine alimentare. Ci si può ammalare di simile virus soprattutto in inverno.
Per quanto riguarda la trasmissione, lo stesso è presente soprattutto in ambienti chiusi dove crea le microepidemia. Infatti, i luoghi più a rischio sono le case di riposo, le scuole ed anche le navi. Si può trasmettere tramite il respiro, acqua e cibo infetti come acqua contaminata, frutti di mare crudi, frutti di bosco, insalate e cibi freddi.
L’epatite A può durare dai 2 ai 10 mesi e nell’arco del primo mese si possono avere i primi sintomi che sono: debolezza, malessere e febbre che supera anche i 39 gradi di temperatura. Per fortuna, però, esiste un vaccino per prevenire tutto questo che risulta essere, tra l’altro, anche molto efficace.
Invece, per quanto riguardo il Norovirus, lo stesso ha un periodo di incubazione che va dalle 12 alle 48 ore, l’infezione, al contrario, va dalle 12 alle 60 ore. I sintomi principali sono la nausea, diarrea di tipo acquosa, crampi all’addome, vomito e leggere febbre. Si può prevenire bevendo molto, questo vale soprattutto per gli anziani ed i bambini. Al contrario dell’epatite A, purtroppo, non esiste un vaccino.
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