Se ne parla poco, ma di recente la Commissione UE ha approvato il piano italiano per passare all’energia pulita. Solo che sarà a spese dei cittadini.
Le tasche degli italiani, ancora una volta, verranno svuotate, e tutto per rispondere alla chiamata UE del Green deal. Non siamo di fronte ad una ipotesi o a un rumors, ma a una certezza.
La conferma di una nuova tassazione forzata ai danni dei cittadini italiani arriva infatti da una nota dalla Commissione UE guidata da Ursula von der Leyen, e casualmente a pochi giorni dalle elezioni, mentre i cittadini sono stati lasciati praticamente all’oscuro della “mossa strategica”. Ecco cosa c’è da sapere e quali sono le (tristi) prospettive.
Transizione green? La pagheranno i cittadini in bolletta, ecco l’ennesima “truffa all’italiana”
L’UE ha annunciato il via libera agli aiuti di Stato all’Italia, previsti per arrivare all’obiettivo di produrre energia green in determinate quantità ed entro le tempistiche previste.
Questo significa che il denaro verrà speso per la realizzazione di opere strutturali, volte ad arrivare alla “fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi e ad accelerare la transizione verde“.
Per adesso si parla genericamente di costruire “impianti di di energia geotermica, energia eolica offshore (galleggiante o fissa), energia solare termodinamica, energia solare galleggiante, maree, moto ondoso e altre energie marine oltre a biogas e biomassa”, ma chi pagherà le spese? Ebbene, la risposta non piacerà agli italiani, perché saranno loro a dover tirare fuori i soldi. Come? Dall’aumento delle bollette, che già va ricordato sono ancora alle stelle.
Il governo Meloni, alle prese con le elezioni europee, si è “dimenticato” di avvertire il popolo italiano che da qui ai prossimi 20 anni le bollette saranno più care perché di fatto verranno imposte tasse di 35,5 miliardi per finanziare una parte del fantomatico Green Deal Europeo. Gli italiani potranno constatare con amarezza che nella voce “oneri aggiuntivi” è nascosta questa tassa e non potranno fare altro che pagarla.
Eppure, è sempre stato promesso che l’energia verde avrebbe risparmiare, ma a conti fatti gli italiani si trovano di fronte a un meccanismo diabolico: prima devono spendere migliaia di euro per installare impianti fotovoltaici e simili, per ottenere un minimo risparmio su prezzi che sono saliti alle stelle; poi devono anche pagare quello che il Governo spenderà per produrre altra energia verde, che sarà pagata comunque in bolletta, e ancora più cara di quella non verde.
Le opposizioni politiche insorgono, siamo alle porte col voto, ma ormai i giochi sono fatti.