Nuovo assegno da 850 euro al mese, lo paga l’INPS: controlla i requisiti e presenta domadna
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Stefania Guerra
6 mesi ago
Ottime notizie per i cittadini anziani, perché il Governo ha ideato una nuova forma di aiuto: verranno erogati 850 euro dall’INPS.
Siamo nel comparto welfare, e grazie a un decreto legislativo, il n. 29/2024, in vigore dallo scorso marzo, i cittadini anziani che rispondono a determinati requisiti riceveranno ogni mese 850 euro.
Lo scopo della nuova misura attuata dal Governo è quello di non lasciare soli gli anziani non autosufficienti e di garantire loro non solo le cure necessarie ma anche l’inclusione sociale, dignità e autonomia.
Nuovo assegno INPS agli anziani, ecco chi avrà diritto a ricevere 850 euro al mese dall’INPS
Con il D. Lgs. 29/2024 il Governo ha predisposto una serie di misure a beneficio degli anziani, atte a prevenire l’esclusione sociale e a promuovere l’accesso alle cure.
In particolare, si prevede che i soggetti che rientrano nei requisiti siano facilitati nell’accesso alla sanità, anche preventiva, nonché alla telemedicina; siano seguiti in modo da non cadere in isolamento sociale e affettivo; siano incentivati alla coabitazione solidale domiciliare e intergenerazionale.
Le misure sono destinate agli anziani non autosufficienti che rispondono anche ad altri requisiti: per “non autosufficienza”, in questo caso, si intende la sussistenza di disabilità pregresse, gravi limitazioni nella gestione delle più semplici attività quotidiane nonché difficoltà psicologiche che compromettono la vita sociale.
Le misure pensate da Governo verranno erogate sotto forma di “erogazione universale”, in via sperimentale, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, a tutte le persone anziane non autosufficienti, che rispondono ai seguenti requisiti:
età anagrafica di almeno 80 anni;
bisogno assistenziale gravissimo
Isee non superiore ai 6000 euro;
titolarità dell’indennità di accompagnamento.
Gli interessati, o chi li assiste, potranno fare la domanda in via telematica sul sito dell’INPS, e una volta accettata verranno erogati i compensi mensili; tale erogazione, va ricordato, non sarà soggetta a tassazione e non sarà pignorabile. Il contributo sarà erogato sotto forma di
quota fissa come indennità di accompagnamento;
quota integrativa dell’ assegno di assistenza, pari ad euro 850 mensili
Queste erogazioni saranno utili al soggetto per ovviare alle spese di cure e assistenza necessari. Il cosiddetto “assegno di assistenza”, quindi, sarà uno strumento sì monetario utile per avere accesso alle cure, ma farà parte di un progetto più ampio che come scopo ha quello di sconfiggere l’abbandono sociale e affettivo degli anziani non autosufficienti.
Stefania Guerra
Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.