Nuovo Buono Postale con rendimenti da favola: è il momento di investire

Un nuovo Buono fruttifero postale debutta sul sito di Poste Italiane. Enorme è la gioia dei risparmiatori. Ecco tutti i dettagli.

Ormai lo sanno tutti: i buoni fruttiferi postali sono ottimi strumenti di risparmio e investimento. Il rendimento è sicuro e garantito dallo Stato italiano, la mancanza di costi di sottoscrizione e rimborso (tranne gli oneri fiscali), la tassazione agevolata al 12,50%.

Buono postale inflazione
Debutta il Buono Inflazione (cityzen.it)

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui sono amati dagli italiani che gli scelgono sempre ormai da anni. Tante le opzioni in base alla scadenza e alla tipologia.

Dal 7 marzo 2024 fa il suo ingresso un nuovo buono fruttifero postale con un tasso di interesse fisso e la rivalutazione del capitale investito. Scopriamo di quale si tratta.

Buono postale indicizzato all’inflazione italiana: come funziona

Emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ma distribuiti da Poste Italiane il Buono indicizzato all’inflazione italiana entra di diritto nelle grazie e nel portafoglio dei risparmiatori italiani.

Buono Inflazione ottimo come investimento
Buono inflazione per salvare i risparmi (cityzen.it)

Considerando che l’inflazione consuma il potere di acquisto dei nostri risparmi, questo Buono Inflazione potrebbe essere conveniente a lungo termine. Infatti, la durata è 10 anni dalla data della sottoscrizione.

In pratica, il capitale investito e gli interessi fissi saranno rivalutati sulla base dell’inflazione italiana misurata dall’Indice FOI senza tabacchi.

Nel periodo di possesso ecco quale sarà il tasso effettivo annuo lordo, senza tenere conto degli oneri fiscali:

  • 0,00% dopo un anno;
  • 0,25% dopo 2 anni;
  • 0,28% dopo 3 anni;
  • 0,30% dopo 4 anni;
  • 0,33% dopo 5 anni;
  • 0,36% dopo 6 anni;
  • 0, 41% dopo 7 anni;
  • 0, 47% dopo 8 anni;
  • 0, 53% dopo 9 anni;
  • 0, 60% dopo 10 anni.

È preferibile attendere la scadenza del Buono fruttifero postale per ottenere un rendimento più alto. Tuttavia, il Buono Inflazione può essere rimborsato in qualsiasi momento, ma solo trascorsi 18 mesi dalla data di sottoscrizione si può ottenere anche il pagamento degli interessi maturati.

Al termine della scadenza, il buono diventa infruttifero e di conseguenza scatta la prescrizione che dura 10 anni. È durante questo periodo che i risparmiatori dovranno effettuare obbligatoriamente il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati. In caso contrario perdono tutto.

Però, poiché il Buono Inflazione è disponibile solo in forma dematerializzata la prescrizione non sarà un problema. Infatti, alla scadenza il capitale e gli interessi maturati saranno versati direttamente sul conto corrente dell’intestatario del Buono.

Inoltre, come tutti i buoni fruttiferi postali può essere sottoscritto in un ufficio postale oppure online, tramite App BancoPosta o sul sito www.poste.it. In questo caso, però bisogna essere titolari di un Libretto postale oppure di un conto BancoPosta.

Infine, può essere sottoscritto con importi a partire da 50 euro e multipli.