Nei prossimi giorni si attende il provvedimento per sanare le irregolarità edilizie, ma i proprietari sperano in un condono.
Il Consiglio dei Ministri dovrà, a breve, approvare la sanatoria delle irregolarità interne agli immobili, dei balconi e delle finestre.
In molti, però, pensano che verrà previsto un nuovo condono edilizio. Al momento, si tratta soltanto di un’ipotesi, smentita, tra l’altro, dal Ministro Matteo Salvini. Ai microfoni di RTL 102.5 ha dichiarato che il provvedimento “salva casa” che verrà introdotto a breve non sarà un condono bensì una mera regolarizzazione delle anomalie interne alle abitazioni.
A detta del Ministro, l’operazione servirà semplicemente a snellire la burocrazia relativa alle pratiche di edilizia interna, per consentire ai proprietari degli immobili di mettersi in regola in maniera più celere. Ma vediamo, nel dettaglio, in cosa consiste la nuova sanatoria e quali benefici porterà alle famiglie.
Grande attesa per la sanatoria immobiliare: cosa prevede?
È in arrivo il “Piano Casa 2024” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il provvedimento contempla una sanatoria diretta a correggere tali irregolarità immobiliari:
- difformità formali, derivanti da incertezze interpretative della normativa vigente;
- difformità edilizie interne, relative alle singole unità immobiliari che sono state oggetto di lievi modifiche;
- difformità che potevano essere sanate al momento della realizzazione dell’intervento, ma che ora non sono più sanabili in virtù del principio della cd. doppia conforme, che non permette di ottenere il permesso o la segnalazione in sanatoria per le operazioni risalenti nel tempo. Tale normativa, inoltre, non consente alcuna variazione di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee.
Questi punti sono, al momento, solo una bozza del provvedimento che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato lo scorso 11 aprile e che dovrà essere votato dal Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni. Ad annunciare questa importante novità è stato lo stesso Ministro Matteo Salvini.
L’obiettivo del “Piano Casa 2024” è venire incontro alle esigenze di numerosi proprietari di immobili, che stanno aspettando da anni un intervento normativo per sanare la propria posizione. Nella maggior parte dei casi, infatti, la presenza di irregolarità edilizie (seppur lievi) non consente di ristrutturare o vendere gli immobili interessati.
Se il provvedimento verrà approvato, si potranno regolarizzare:
- le modifiche interne, come lo spostamento di tramezzi, la chiusura di verande e l’espansione di balconi e finestre;
- le problematiche autorizzative inerenti ai piani di rigenerazione urbana in città.
Il nuovo decreto, infine, riguarderà anche le tolleranze costruttive e le parziali difformità, cioè quelle che non coinvolgono la struttura degli edifici e i suoi elementi essenziali.