Nuovo Reddito di Dignità: indennità mensile di 500 euro a persona

Ogni persona potrà ricevere ben 500 euro al mese grazie al nuovissimo Reddito di Dignità. Vediamo come funzionerà.

Il Reddito di dignità sarà un po’ diverso dal vecchio Reddito di cittadinanza: ogni persona avrà diritto a 500 euro tutti i mesi.

Reddito di dignità
Nuovo Reddito di Dignità/ Cityzen.it

Cinquecento euro tutti i mesi non sono proprio uno stipendio ma sicuramente aiutano a dormire un po’ più sereni. Il nuovo Reddito di dignità avrà proprio questo importo: 500 euro a persona tutti i mesi. A differenza del vecchio Reddito di cittadinanza, questo sussidio non sarà erogato al nucleo familiare ma al singolo individuo.

Le misure di lotta alla povertà sono certamente necessarie e in questo momento ne stanno nascendo tante. Oltre al Reddito di dignità, infatti, è già possibile beneficiare del Supporto formazione e lavoro e, a breve, verrà erogata una nuova ricarica della Carta dedicata a Te.  Non da ultimo a partire da gennaio entrerà in vigore l’Assegno di inclusione. Il Reddito di dignità, però, avrà una particolarità che lo distingue da tutti gli altri aiuti.

Reddito di dignità: ecco come averlo

Il Reddito di dignità sarà un po’ diverso dal vecchio Reddito di cittadinanza nato nel 2019. Questo nuovo aiuto consisterà in 500 euro mensili che verranno erogati non all’intero nucleo familiare ma ai singoli. Vediamo cosa bisogna fare per ottenere l’aiuto.

Reddito di dignità, requisiti
Ecco come avere il Reddito di Dignità/ Cityzen.it

Il Reddito di dignità è un sussidio che si rivolge unicamente a chi risiede in Puglia. Infatti si tratta di un aiuto messo in campo da questa regione. Verranno erogati 500 euro al mese alle persone di età compresa tra i 18 anni già compiuti e i 64 anni. Si può fare richiesta accedendo al sito della Regione Puglia tramite Spid. C’è tempo fino al 5 gennaio 2024 per presentare la domanda.

Per ottenere il beneficio occorre sottoscrivere il Patto per le politiche sociali e impegnarsi a frequentare i corsi organizzati dai centri per l’impiego finalizzati al reinserimento lavorativo. In alternativa ci si può informare per svolgere lavori socialmente utili. Il funzionamento, quindi, non è dissimile dal Supporto formazione e lavoro messo in campo dal Governo Meloni se non chè il sussidio statale è di 350 euro al mese mentre il Reddito di dignità è di 500 euro al mese.

Per ottenere l’aiuto bisogna avere un Isee in corso di validità  non superiore ad 9.360,00 euro che possono salire a 15.000 euro in caso di famiglie numerose con più di 5 componenti o nel caso di un genitore single con più di 3 figli minori a carico. Il valore immobiliare non deve superare i 30.000 euro e quello mobiliare deve essere pari o inferiore a 15.000 che diventano 20.000 in caso di famiglie numerose o di genitori single con più di tre figli minorenni. Nell’assegnazione del sussidio sarà data la precedenza ai nuclei familiari al cui interno ci siano immigrati o persone disoccupate con più di 50 anni. Avranno la precedenza inoltre le famiglie molto numerose, i genitori single e le giovani coppie.