Possibile richiedere un ulteriore bonus di 480 € oltre all’assegno di inclusione: ecco quali sono i requisiti necessari. Tutti i dettagli.
In questi ultimi anni si sta parlando frequentemente della possibilità di ricevere dei bonus in denaro da parte dello Stato. Si tratta di un importante aiuto volto al supporto di famiglie in difficoltà. Questi aiuti vengono erogati sotto forma di voucher e comprendono nuclei familiari con figli minori carico, disoccupati, studenti o persone affette da disabilità.
Come accennato precedentemente, la ricezione di tali bonus dipende da una serie di fattori come ad esempio il reddito, il numero di membri del nucleo familiare, le condizioni di lavoro ed eventualmente la presenza di una persona persona affetta da disabilità.
Ecco chi ha diritto all’ulteriore bonus di 480 €
Ad oggi tutti i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, e che di conseguenza presentano un ISEE al di sotto di 9.360 €, potranno accedere anche ad un ulteriore supporto di natura finanziaria. Tanto è vero che l’Assegno di Inclusione è compatibile con l’Assegno Sociale o con la Naspi.
Si tratta di aiuti non cumulabili, quindi pur avendo la possibilità di richiedere entrambi gli aiuti sarà necessario tenere presente un eventuale e possibile taglio del sostegno a titolo di Adi. Sono attualmente presenti, però, alcune misure compatibili e cumulabili con l’Assegno sociale. Ecco nel dettaglio.
La Carta Servizi è un tipo di supporto economico che è stato introdotto dal decreto del 2008 ed è volto all’assistenza di famiglie in difficoltà. Con questo voucher vi è la possibilità di beneficiare di 480 € che saranno integrati ad altri aiuti come l’Assegno di inclusione. Occorre tener presente alcuni criteri di ammissibilità.
Per quanto riguarda l’ISEE, questo dovrà essere inferiore a 8.052,75 € rispetto al limite di 9.360 € per l’Assegno di inclusione. E ancora, la Carta Acquisti è rivolta prevalentemente a nuclei familiari che hanno minori di tre anni o persone con più di 65 anni. Inoltre, per gli anziani di oltre 65 anni, il reddito non dovrà superare gli 8.052,75 €.
Ulteriori criteri riguardano il possesso di un’unica utenza elettrica o gas, di un solo veicolo e di non più di un immobile abitativo che abbia una quota superiore al 25%. Chi riceve vitto da strutture statali per lunghe degenze è escluso dalla carta servizi. Fa parte del circuito pPostepay MasterCard e potrà essere utilizzata all’interno di supermercati, farmacie e parafarmacia autorizzate.
Sarà, inoltre, possibile pagare le bollette di luce e gas presso le Poste; previsto uno sconto del 5% sugli acquisti fatta esclusione dei farmaci. Si ricorda che il credito non potrà essere prelevato in contanti. In ultimo, la presentazione della domanda potrà essere effettuata direttamente all’ufficio postale.