Quando avverrà il passaggio all’ora legale nel 2024? Ecco quando sposteremo le lancette avanti di un’ora.
Ormai da anni, in primavera avviene il fatidico cambio dall’ora solare a all’ora legale. Il passaggio a quest’ultima consente un risparmio energetico notevole grazie all’aumento delle ore di luce pomeridiana. Venne introdotta nel 1966 e tra i motivi principali dietro tale scelta c’era la volontà si ridurre il dispendio di energia elettrica, permettendo così di sfruttare al meglio la fonte solare durante il periodo estivo. Esistono però alcuni paesi che non la adottano più, tra cui: Giappone, Cina, India, Russia, Islanda.
Anche a livello europeo, da diversi anni è in corso un dibattito per eliminarla definitivamente, adottando solo ed esclusivamente l’ora solare. Anche perché ogni cambio d’ora porta una serie di problematiche alla popolazione, come lo scombussolamento del ritmo sonno-veglia, causando a sua volta problematiche più gravi.
Negli ultimi anni è stato infatti registrato un aumento di problemi cardiaci, oltre che di insonnia, stanchezza e stress, a ridosso di questo cambiamento. Tra poche settimane gli italiani saranno pronti a spostare le lancette in avanti di un’ora. Ma quando avverrà il passaggio?
Ora legale: ecco quando sposteremo le lancette avanti di un’ora
Esiste un giorno preciso della settimana concordato per il cambio d’ora. Tale scelta ricade sulla domenica. Il nostro Paese aveva adottato questa soluzione per limitare l’impatto sulla mancata ora di sonno. Il cambio avverrà l’ultimo week-end del mese di marzo 2024, più precisamente tra le 2 e le 3 di notte di domenica 31.
Parecchi dispositivi, tra cui smartphone e tablet, si aggiorneranno in automatico poiché connessi ad internet, mentre per le sveglie e gli orologi analogici toccherà farlo manualmente. Resterà in vigore per diversi mesi, terminando tra la notte del 26 e 27 ottobre 2024, quando avverrà il passaggio all’ora solare e le lancette verranno riportate indietro.
Inoltre, ormai da anni, la questione “ora legale” è sulla bocca di tutti: c’è chi vorrebbe abolirla definitivamente e chi, invece, preferirebbe tenerla. Ma secondo stime ufficiali sul risparmio energetico fornite da Terna in merito all’utilizzo di quest’ultima nel territorio italiano, nei sette mesi di adozione del sistema, in Italia si risparmiano circa 220 milioni di euro.
Dunque, l’adozione dell’ora legale continua a garantire grandi i benefici dal punto di vista economico, abbattendo in maniera sensibile il consumo di energia elettrica, cosa importante, vista l’impennata dei costi in bolletta registrata negli ultimi anni.